Hamilton: "Ferrari in crisi al venerdì, ma poi vengono fuori"
Il penta-campione non ha trovato le condizioni ideali nel giro secco, mentre ha impressionato nel passo gara: la Mercedes è parsa imprendibile, ma Lewis si aspetta la battagia con la Rossa.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton non ha impressionato nel giro secco, eppure è arrivato ad appena 69 millesimi da Valtteri Bottas, leader di giornata nella tabella dei tempi. Il penta-campione si è coperto nella simulazione da qualifica, mentre ha espresso il suo enorme talento nel long run nel quale ha impresso un passo insostenibile per nessuno, compagno di squadra compreso…
L’inglese può anche concedere la pole position al finlandese, ma la sensazione è che Lewis sia andato a cercare i punti critici della rinnovata pista di Silverstone non solo per la fresca riasfaltatura, ma anche per la complanarità di alcune curve che sono state cambiate.
Il britannico non vuole scendere su questi dettagli, preferendo limitare l’analisi agli aspetti più macroscopici della giornata di prove libere…
“È stata una giornata molto ventosa – ha spiegato Hamilton – non è stata certo la più facile, ma comunque siamo davanti e sembra che ci possa essere battaglia. Le Ferrari di solito sono un po’ più lente al venerdì ma si riprendono al sabato…”.
Hamilton promuove il lavoro svolto dalla Dromo, la società di Jarno Zaffelli che ha rifatto il manto della pista di Silverstone:
“La nuova superficie l’ho trovata migliore sui rettilinei, specialmente tra la curva 4 e la 6, dove prima era piuttosto brutta, mentre è ancora piuttosto irregolare all’uscita della curva 7 e verso la Copse, ma dopo diventa scorrevole per Maggotts e Becketts e verso l’Hangar Straight. L’asfalto è molto liscio, il che rende difficile far funzionare le gomme nel modo giusto perché entrano ed escono dalla giusta finestra”.
Il problema, probabilmente, è stato acuito dalle raffiche di vento…
“Sì è così, ho dovuto lottare con il retrotreno e non deve stupire se sono uscito di pista alcune volte. Valtteri mi è sembrato molto più a suo agio in macchina, e quindi stiamo scandagliando il problema per vedere come risolverlo domani”.
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