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Hamilton: fallita la strategia di stare in pista libera per il cedimento della paratia dell'ala

Le Mercedes in Austria hanno sofferto le alte temperature: tanto Bottas che Lewis hanno corso con carrozzerie più aperte per favorire il raffreddamento della power unit. L'inglese sperava di allungare il primo stint rispetto a Valtteri, ma il ko all'ala lo ha costretto a cambiare i piani.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Steve Etherington / Motorsport Images

Sette giorni dopo il trionfo nel Gran Premio di Francia, la Mercedes è scomparsa dai radar. Il team campione del Mondo sul Red Bull Ring ha vissuto un weekend anonimo, e per la prima volta in questo Mondiale è stato di fatto la terza forza in campo.

Un ruolo inedito per la Mercedes, ed anche se il team era preparto ad affrontare un fine settimana in salita, sperava comunque (come avvenuto in altre occasioni) di sopperire ai problemi di ‘dna’ della sua monoposto e raccogliere qualcosa in più di un terzo ed un quinto posto.

L’altitudine del Red Bull Ring (660 metri) e i 35 gradi di temperatura hanno costretto i tecnici della Mercedes ad aprire le carrozzerie della W10, con la consapevolezza che avrebbero pagato dazio sul fronte della resa aerodinamica, come hanno poi confermato i 71 giri di gara.

Tutta la vettura (ad eccezione dell’impianto frenante) ha raggiunto temperature da ‘warning’, e gli strateghi durante la gara hanno dovuto dare priorità al non mettere Bottas e Hamilton nel traffico piuttosto che a trovare il momento migliore in assoluto per il cambio degli pneumatici.

A complicare ulteriormente la corsa di Hamilton è stato un passaggio alla curva 10 che ha danneggiato una paratia dell’ala anteriore, problema che è progressivamente cresciuto da un gap di 4 a 8 decimi al giro, fino a costringere la squadra ad anticipare il rientro di Lewis in pit-lane per il cambio gomme e la sostituzione dell’ala danneggiata.

 

Il piano era di tenere Hamilton in pista più a lungo, avendo anticipato la sosta di Bottas al giro 21 (decisione che ha costretto la Ferrari a richiamare subito Vettel e Leclerc) lasciando così pista libera a Lewis. Ma con l’ala danneggiata Hamilton ha dovuto tornare in pit-lane 7 giri dopo, dopo aver perso parecchio tempo nelle ultime tornate.

In più sia Hamilton che Bottas sono stati chiamati ed un notevole risparmio di gomme e benzina, una novità per i piloti Mercedes. Il 'lift and coast' chiesto dal team ai suoi piloti è stato molto impattante sulle loro gare, un… record di prudenza nella storia della Mercedes e una situazione inedita per Lewis e Valtteri.

Quando il rimontante Verstappen è arrivato nella scia del finlandese, Bottas si è letteralmente fatto da parte, conscio di avere ben altri problemi da affrontare nella speranza (poi confermata) di portare a casa almeno i punti della terza posizione.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Lando Norris, McLaren MCL34, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C38, e il resto delle auto all'inizio della gara

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Lando Norris, McLaren MCL34, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C38, e il resto delle auto all'inizio della gara

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, e Lando Norris, McLaren MCL34

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, e Lando Norris, McLaren MCL34

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, precede Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, precede Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, seconda posizione, and Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, terza posizione, al Parc Ferme

Charles Leclerc, Ferrari, seconda posizione, and Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, terza posizione, al Parc Ferme

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Mercedes AMG F1 W10, parte posteriore

Mercedes AMG F1 W10, parte posteriore

Foto di: Giorgio Piola

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Archiviata una delle tappe più temute, ora la Mercedes tornerà in pista nel contesto amico di Silverstone, ma se non ci saranno evoluzioni che stravolgeranno la W10 (in agenda oggi non ci sono) la Mercedes ha già messo in preventivo altre gare in cui passeranno dal ruolo di preda a quello di cacciatore.

Il Gran Premio del Messico è già nella lista delle gare in salita, mentre su altre piste a creare problemi (minori rispetto a Spielberg) potrebbe essere la temperatura. In vista del Gran Premio di Gran Bretagna sono temuti solo imprevisti, ma in vista di Hockenheim e Budapest l’allarme temperature non è un’ipotesi ritenuta impossibile.

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