Hamilton fa il vuoto a Monza, la Ferrari è lontana
Hamilton rifila quasi mezzo secondo a Rosberg. In seconda fila ci sono le due Ferrari con Vettel che paga otto decimi dalle frecce d'argento. Bottas, quinto, con la Williams si mette dietro le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen.
Foto di: Alessio Morgese
Lewis Hamilton ha deciso di fare il vuoto a Monza: il leader del mondiale ha centrato la 56esima pole in 1'21"135, un tempo che mette a distanza anche Nico Rosberg sulla seconda Mercedes. L'inglese ha voluto dare una dimostrazione della sua perentoria superiorità che nessuno sembra in grado di mettere minimamente in crisi. Lewis ha rifilato al compagno di squadra 478 millesimi: mezzo secondo a parità di macchina sono veramente tanta roba. Il britannico eguaglia nel "tempio della velocità" le cinque pole ottenute da Ayrton Senna e Manuel Fangio.
La squadra di Brackley, fra l'altro, avrà l'opportunità di partire con le gomme Soft dopo aver segnato un tempo in Q2 che gli avrebbe regalato la partenza al palo anche con la mescola più dura. Incredibile! La Mercedes ha voluto dare una lezione alla Ferrari nella gara di casa del Cavallino rampante.
Sebastian Vettel è stato capace di "inventarsi" un giro da brivido con la SF16-H, finendo con le quattro ruote ben oltre la linea bianca della Parabolica, ed è stato l'unico degli "altri" a rompere il muro dell'1'22". Il tedesco ha tratto il massimo dalla Rossa. E' inutile illudersi: contro queste frecce d'argento c'è ben poco da fare.
La Ferrari ha portato a Monza il nuovo motore 061/1 che incorpora gli ultimi tre gettoni di sviluppo: il nuovo propulsore ha fatto la sua parte (lo si è visto sulla Haas che ha permesso a Esteban Gutierrez di entrare per la prima volta in Q3), ma evidentemente le carenze della SF16-H sono endemiche e in qualifica non c'è alcuna possibilità di competere con la power unit di Brackley che ha potuto rinfrescare la sua assoluta leadership anche in materia di cavalli. Gli altri, infatti, sono lontani più di quanto potessero pensare. Ieri Mattia Binotto parlava di tre decimi e probabilmente dovrà rifare i conti che non tornano.
La seconda fila è completata da Kimi Raikkone autore di 1'22065: il finlandese ha tenuto a distanza la Williams di Valtteri Bottas. La Rossa è in grado di riprendersi il ruolo di seconda forza del mondiale, dopo il sorpasso della Red Bull Racing nel classifica del mondiale Costruttori e questa è probabilmente la notizia più positiva per il Cavallino.
L'altro nordico, Bottas, ha centrato un giro perfetto portando la FW38 in quinta posizione. Valtteri ha potuto difendere la piazza per un solo millesimo sulla Red Bull Racing di Daniel Ricciardo. E l'australiano ha lasciato ad appena 22 millesimi Max Verstappen, segno che anche il motore Renault si è difeso bene per contrastare le squadre clienti della Mercedes.
Ci si aspettava di più dalla Force India con Sergio Perez davanti al compagno di squadra Nico Hulkenberg. mentre Esteban Gutierrez comincia a togliersi delle soddisfazioni portando la Haas nella top ten: il messicano sente odore di rinnovo di contratto.
Resta fuori dalla top ten Felipe Massa con la Williams: l'annuncio del ritiro del brasiliano può averlo scaricato più del dovuto, mentre Romain Grosjean 12esimo con 1'23"092 dovrà retrocedere alla diciasettesima piazza perché ha dovuto sostituire il cambio subendo una penalizzazione di cinque piazze in griglia.
Non possono andare oltre la Q2 anche le McLaren a motore Honda: Fernando Alonso è 13esimo e paga 1"7 dal vertice, mentre Jenson Button è solo 15esimo con la seconda MP4-31. In mezzo alle due vetture di Woking si è infilato Pascal Wehrlein: il tedesco porta a casa un 14esimo posto che mostra il potenziale della Manor, una macchina che è stata pensata proprio per esaltarsi con le alte velocità.
Carlos Sainz è l'ultimo del secondo taglio: lo spagnolo con la Toro Rosso centra il massimo obiettivo per una macchina che è palesemente in crisi dove serve la massima efficienza aerodinamica. La STR11 usata è il frutto di un maquillage di due configurazioni aerodinamiche.
Prosegue il periodo difficile di Daniil Kvyat che deve fare i conti con una Toro Rosso che sul veloce proprio non si adatta: il russo è il primo pilota ad avere patito il taglio della Q1 con il 17esimo tempo. Le certezze del giovane Daniil si stanno sgretolando GP dopo GP. Dietro a Kvyat le due Sauber con Felipe Nasr davanti a Marcus Ericsson: gli aggiornamenti della C35 non permettono alla squadra Svizzera di fare dei passi avanti.
Male la Renault che è l'ultima in pista: Jolyon Palmer si toglie la soddisfazione di mettersi alle spalle Kevin Magnussen: l'inglese è protagonista di un largo all'uscita della Variante Ascari e finisce sulla sabbia senza togliere il piede, chiudendo la sua prestazione. Non è bastato! Va detto che Magnussen è al rientro dopo la terribile botta di Spa quando ha distrutto un telaio R.S.16 schiantandosi all'uscita dell'Eau Rouge.
La griglia è chiusa da Esteban Ocon: il ragazzo francese promette di fare vedere grandi cose, ma poi al dunque deve fare i conti con i problemi: con la Manor non è riuscito a chiudere nemmeno un giro, dovendo parcheggiare la STR05 all'esterno della Prima Variante.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'21.135 | 257.038 | |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | Mercedes | 1'21.613 | 0.478 | 255.532 |
3 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'21.972 | 0.837 | 254.413 |
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'22.065 | 0.930 | 254.125 |
5 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | Mercedes | 1'22.388 | 1.253 | 253.129 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'22.389 | 1.254 | 253.126 |
7 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'22.411 | 1.276 | 253.058 |
8 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'22.814 | 1.679 | 251.826 |
9 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | Mercedes | 1'22.836 | 1.701 | 251.760 |
10 | 21 | Esteban Gutierrez | Haas | Ferrari | 1'23.184 | 2.049 | 250.706 |
11 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 1'22.967 | 1.832 | 251.362 |
12 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 1'23.273 | 2.138 | 250.438 |
13 | 94 | Pascal Wehrlein | Manor | Mercedes | 1'23.315 | 2.180 | 250.312 |
14 | 22 | Jenson Button | McLaren | Honda | 1'23.399 | 2.264 | 250.060 |
15 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Ferrari | 1'23.496 | 2.361 | 249.770 |
16 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Ferrari | 1'23.825 | 2.690 | 248.789 |
17 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'23.092 | 1.957 | 250.984 |
18 | 12 | Felipe Nasr | Sauber | Ferrari | 1'23.956 | 2.821 | 248.401 |
19 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'24.087 | 2.952 | 248.014 |
20 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 1'24.230 | 3.095 | 247.593 |
21 | 20 | Kevin Magnussen | Renault | Renault | 1'24.436 | 3.301 | 246.989 |
22 | 31 | Esteban Ocon | Manor | Mercedes |
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