Hamilton è Re di Spagna dopo una lotta titanica con Vettel!
Lewis conquista la 55esima vittoria con la Mercedes dopo una sfida esaltante con la Ferrari di Vettel. Al terzo posto Ricciardo al primo podio stagionale con la Red Bull. Tutti gli altri sono stati doppiati. Bottas ha rotto il motore e Raikkonen una sospensione.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Lewis Hamilton voleva la sfida diretta con Sebastian Vettel, voleva la battaglia ruota a ruota con la Ferrari e l'ha avuta: l'inglese si è entusiasmato vincendo uno storico GP di Spagna nel quale la Mercedes ha usato tutti gli strumenti utili per mettere in difficoltà una SF70H magistrale, perché il tedesco non ha esitato a usare le maniere forti per fargli capire che un quattro volte campione del mondo non si sarebbe tolto di mezzo senza combattere.
E i commissari, una volta tanto, non hanno messo il becco, lasciando che fosse il risultato della pista a sancire il risultato di un GP mitico.
Il sorpasso all'esterno che Lewis ha portato a Vettel al 45esimo giro in fondo alla staccata del rettilineo con il DRS aperto (ha raggiunto una velocità massima di 335 km/h) è stato possibile perché il tre volte iridato disponeva delle gomme Soft e del "pulsante magico" per trarre la massima potenza dal motore di Brixworth, mentre il ferrarista doveva difendersi con le meno prestazionali gomme Medium.
La partita fra i due assi della moderna Formula 1 è finita in quel momento, ma Hamilton aveva capito al 38esimo giro, subito dopo il secondo pit stop di Vettel che la 55esima vittoria sarebbe arrivata dopo una lotta durissima: Vettel, che era appena uscito dai box, e quindi con una minore di velocità, ha difeso la posizione all'interno con la W08 dell'inglese. Sebastian ha accompagnato la freccia d'argento verso l'esterno costringendo Lewis ad andare lungo. Un'azione dura, ma nel solco di quello che è la nuova F.1.
Lewis Hamilton batte Sebastian Vettel ma è il tedesco a restare in testa al mondiale piloti di sette punti, mentre la Mercedes precede la Ferrari di otto lunghezza nel Costruttori. Il "mostro" Mercedes ha tirato fuori gli artigli con la W08 rivioluzionata da un vistoso pacchetto aerodinamico, ma la Rossa non ha affatto sfigurato, mostrando un potenziale pari a quello delle frecce d'argento che si sono portare a casa pole, vittoria e giro più veloce!
Dopo l'eccellente partenza di Vettel che ha portato la SF70H al comando sorprendendo il poleman Lewis è iniziata una partita a scacchi non solo sui giri più veloci, ma anche nelle scelte strategiche. La Ferrari ha osato un undercut al 14esimo giro con Vettel in testa e da quel momento la Mercedes ha scelto di usare tutti i mezzi per rimettersi dietro la Rossa: Valtteri Bottas, prima di vedere esplodere il motore della sua W08 ha fatto pienamente la sua parte facendo da "tappo" a Vettel per quanto è bastato a riportare Lewis nella finestra dell'undercut. Il tedesco sapeva che non poteva perdere troppo tempo e non ha esitato a buttarsi nell'erba per superare il coriaceo finlandese (Valtteri si è spostato di traiettoria più di una volta!).
Quella fra Lewis e Sebastian è stata una sfida bellissima che riconcilia la Formula 1 con gli appassionati: a Barcellona abbiamo visto qual è il vero potenziale dei top team che hanno rifilato un giro a tutti gli altri! Roba di altri tempi. E anche Daniel Ricciardo, terzo con la Red Bull, ha rischiato di finire un giro dietro a Mercedes e Ferrari, che hanno fatto una gara a parte. L'australiano porta a casa il primo podio della stagione 2017, ma la squadra di Milton Keynes ha rivelato che la RB13 (per quanto rivista e corretta) non sia adeguata a stare al passo con i due grandi.
A Barcellona è mancato Kimi Raikkonen che non ha fatto un giro perché si è trovato con una sospensione divelta dopo essere rimasto chiuso a sandwich al via fra Valtteri Bottas che lo ha toccato sul lato destro e lo ha spedito addosso a Max Verstappen che non ha potuto fare niente per evitare il contatto. Anche l'olandese ci ha rimesso una sospensione ed è stato il ritiro per entrambi. Si è trattato di un incidente di gara ed è giusto che non ci siano stati altri provvedimenti.
Dietro ai primi tre c'è statat un'altra gara, non meno divertente e avvincente: a venire fuori sono state lòe Force India con Sergio Perez e Esteban Ocon eccellenti quarto e quinto. Per il francesino si tratta del miglior risultato in carriera. Ottima anche la prestazione di Nico Hulkenberg che ha portato la Renault in un insperato settimo posto, fallito in qualifica dalla R.S.17.
Uno degli eroi di giornata è sicuramente Pascal Wehrlein che porta la Sauber al settimo posto, regalando punti iridati molto importanti alla squadra svizzera che lascia la McLaren all'ultimo posto della graduatoria iridata. Il tedesco è stato arcigno con carlos Sainz con una Toro Rosso non al meglio della forma. Lo spagnolo si è preso un bello spavento uscendo dai box dopo il pit stop quando ha fatto a ruotate con Kevin Magnussen che non ha esistato a metterlo nell'erba per mantenere la posizione.
Al danese non è servito perché ha forato dopo un contatto con l'altra STR12, quella di Daniil Kvyat, e ha visto svanire dei punti preziosi per l'indispensabile pit stop. A prendersi l'ottavo posto è stato il pilota russo di Faenza che raccoglie due punti dopo una qualifica disastrosa.
Il punticino della Haas è stato conquistato da Romain Grosjean che ha preceduto Marcus Ericsson (Sauber) e Fernando Alonso (McLaren). Lo spagnolo è stato portato in sabbia da Felipe Massa che poi ha avuto un contatto con l'altra MCL32, quella di Vandoorne che ha rotto una sospensione nella toccata all'esterno della Williams.
Il brasiliano si è trovato di nuovo fra le ruote di Vettel come in Russia, ma l'ennesima incompresione fra i due non ha cambiato il risultato.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Pits | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 66 | 1:35'56.497 | 2 | 25 | |||||
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 66 | 1:35'59.987 | 3.490 | 3.490 | 2 | 18 | |||
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 66 | 1:37'12.317 | 1'15.820 | 1'12.330 | 2 | 15 | |||
4 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 65 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | 2 | 12 | |||
5 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 2 | 10 | |||
6 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 2 | 8 | |||
7 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 2 | 6 | |||
8 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | 4 | |||
9 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 2 | 2 | |||
10 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 65 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 2 | 1 | |||
11 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 64 | 2 laps | 2 giri | 1 giro | 2 | ||||
12 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 64 | 2 laps | 2 giri | 0.000 | 3 | ||||
13 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 64 | 2 laps | 2 giri | 0.000 | 3 | ||||
14 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 64 | 2 laps | 2 giri | 0.000 | 3 | ||||
15 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 64 | 2 laps | 2 giri | 0.000 | 3 | ||||
16 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 64 | 2 laps | 2 giri | 0.000 | 2 | ||||
dnf | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 38 | 1 | Motore | ||||||
dnf | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 32 | 1 | Collisione | ||||||
dnf | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1 | 1 | Collision | ||||||
dnf | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 0 | Collision |
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