Hamilton contro Singapore: "Gara noiosa. Quasi peggio di Monaco!"
Il 5 volte iridato spiega che la pista, per quanto sia bella, offre pochi punti di sorpasso e propone cambiamenti per migliorare lo spettacolo.
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
La pista cittadina di Monte-Carlo è da sempre riconosciuta come la più difficile su cui fare sorpassi, almeno per quanto riguarda la Formula 1. Eppure c'è chi non ritiene le stradine del Principato il posto più complicato e noioso dell'intero calendario del Circus iridato.
Lewis Hamilton ha puntato il dito contro il tracciato cittadino di Marina Bay, sede del Gran Premio di Singapore andato in scena lo scorso fine settimana, in cui a trionfare è stata la Ferrari grazie alla doppietta firmata da Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
"Singapore è un posto molto bello e Marina Bay è una bella pista, ma è quasi peggio di Monte-Carlo", ha attaccato il 5 volte iridato della Mercedes. "E' stata una gara noiosa tanto quanto quella di Monaco per chi ha voluto guardarla?".
A questo punto Lewis ha anche offerto spunti interessanti per cercare di rendere la pista di Marina Bay più interessante sia per i piloti che per gli spettatori: "Forse dovremmo cambiare l'ultima curva, perché attualmente è impossibile riuscire a seguire chi ti precede. E' una sequenza di 5 vurve veloci in cui non riesci mai ad avvicinarti. Cambiandola forse renderebbe la pista anche più speciale".
Non so perché Leclerc abbia guidato così lentamente nella prima parte di gara", ha proseguito Hamilton. "Si potrebbe dire che ha studiato il mio piano di gara dell'anno scorso, ma poi io ho alzato il ritmo e creato divario. Lui non ha mai creato il divario. Ha solo tenuto tutti compatti".
Quest'ultima affermazione, però, non è in linea con le strategie pensate dai team. Stando ai dati di simulazione pre-gara, era chiaro come i team non sarebbero mai riusciti a fare la gara con un solo pit stop, se non allungando la vita delle gomme Soft. Hamilton ne era consapevole, altrimenti avrebbe provato a rompere gli indugi nel primo stint per cercare di superare Leclerc e prendersi la vetta della corsa.
Dello stesso avviso di Hamilton anche Lando Norris. Il pilota della McLaren ha affermato di essersi infastidito molto nella prima parte di gara, quando il ritmo era di circa 13" più lento rispetto al giro che è valso la pole position a Charles Leclerc.
"Stavamo andando molto lenti. Ognuno era molto lento. Stavamo guidando 3-4 secondi più lenti rispetto al passo normale. Ero davvero rilassato in quel momento, ma anche infastidito, perché sapevo che i piloti dietro di me avrebbero potuto superarmi. Avrei voluto creare gap dietro di me per evitare di essere superato, ma non potevo farlo".
"Certamente da un lato sono stato contento, perché alla fine della gara non ero stanco come invece avrei dovuto, ma quella non era una gara. Stai semplicemente seduto lì senza fare niente. E' una cosa noiosa e non è stata buona per nessuno".
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