Hamilton: "Bottas non deve difendere le sue prestazioni 2020"
Lewis Hamilton ritiene che non ci sia bisogno che Valtteri Bottas difenda le sue prestazioni in Formula 1 nel 2020, elogiando una "grande dimostrazione" della sua personalità e del suo carattere in questa stagione.

Bottas si è classificato secondo nel campionato piloti di F1 per la seconda volta nel 2020, ma non è riuscito a mantenere una sfida sostenuta al compagno di squadra in Mercedes, Lewis Hamilton, per il titolo.
Hamilton ha vinto 11 gare in vista del suo settimo titolo mondiale, mentre Bottas ha potuto conquistare solo due vittorie, lasciandogli 124 punti di distacco nella classifica del campionato.
Il Campione britannico ha spesso parlato dei punti di forza di Bottas come suo compagno di squadra. La coppia corre insieme dal 2017, e in ognuna di queste stagioni ha vinto il campionato costruttori per Mercedes.
Alla domanda di Motorsport.com su quanto sia rimasto impressionato dalle esibizioni di Bottas quest'anno, Hamilton ha detto di non sapere "quante altre belle parole posso dire su Valtteri".
"Non credo che Valtteri abbia bisogno di difendere la sua performance, e non sento di doverlo fare", ha affermato. "Penso che abbia continuato a lavorarci, e abbiamo avuto sicuramente delle qualificazioni molto, molto vicine, soprattutto quest'anno.
"Come ho detto prima, non è mai facile avere dei compagni di squadra forti. E' una battaglia costante tra voi, sia mentalmente che emotivamente, durante tutto l'anno.
"Quello che è davvero fantastico per noi è che ci battiamo duramente in pista, ma poi quando siamo fuori, riusciamo a mantenere un rapporto di lavoro da gentiluomo, e penso che sia una grande dimostrazione della sua personalità e del suo carattere di uomo.
"So che l'anno prossimo farà altri passi, quindi devo trovare un modo per trovare un po' più di velocità per il prossimo anno".
Bottas ha ottenuto cinque pole position nel corso della stagione 2020, ma solo in un'occasione la partenza dalla prima fila è stata convertita in una vittoria, ovvero in Austria, dove si è corso il primo Gran Premio della stagione.
Il finlandese ha ammesso che il secondo posto in classifica finale "non può essere così soddisfacente", e ha ammesso che il suo anno è stato "un po' misto".
"Ovviamente non ho raggiunto i miei obiettivi per l'anno in termini di risultati", ha detto Bottas.
"Ma ora, guardando al quadro generale, ci sono tante cose positive e tante altre lezioni da imparare sulla guida e su me stesso".
"E' tutto quello che posso portare nel prossimo anno, e trasformarlo in un punto di forza e riprovarci".

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Piloti | Lewis Hamilton |
Team | Mercedes |
Autore | Luke Smith |
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