Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Hamilton allarmato: "Ora siamo la terza forza dietro Ferrari e Red Bull!"

Lewis si considera fortunato per aver incrementato il vantaggio su Vettel, ma è realista perché la Mercedes ha portato un pacchetto tecnico che non ha funzionato: "Con il caldo si surriscaldano le gomme posteriori e il passo della W08 ne risente".

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nella conferenza stampa

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nella conferenza stampa

Sutton Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 supera Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 e prende il comando
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 al comando alla partenza della gara
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 taglia il traguardo
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia sul podio
Max Verstappen, Red Bull Racing e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggiano nel parco chiuso
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 supera Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 e prende il comando
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 supera Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 e prende il comando
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 supera Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 e prende il comando
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08  pit stop
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia sul podio

Tra un Max Verstappen stellare, capace di festeggiare i vent’anni con la sua seconda vittoria in Formula 1, ed un Sebastian Vettel autore di una corsa straordinaria che lo ha portato dall’ultima fila occupata sulla griglia di partenza al quarto posto finale, Lewis Hamilton è passato in secondo piano.

I numeri dicono che il pilota della Mercedes ha fatto un altro passo avanti verso il suo quarto titolo Mondiale, incrementando in Malesia di altri sei punti il suo vantaggio su Vettel. Ma a fine gara il volto di Lewis era tutt’altro che rilassato, ed ha subito voluto parlare con i responsabili tecnici della Mercedes.

L'inglese sta vivendo una fase decisamente atipica della sua stagione. Da una parte ha concluso il tandem di gare Singapore-Malesia con un bottino di tappa di 43 punti (contri i soli 12 conquistati da Vettel) ma dall’altra ha visto la sua Mercedes perdere competitività nei confronti della concorrenza.

A Singapore la W08 era stata seconda alla Ferrari, due settimane dopo, in Malesia, la monoposto del team campione del Mondo si è confermata terza forza in campo. E al di là dei preziosissimi punti conquistati, Hamilton ha lanciato l’allarme.
"Non so bene quali informazioni possa fornirvi, perché ovviamente non vogliamo rendere pubblici i problemi che abbiamo accusato – ha esordito Hamilton dopo il GP di Malesia – posso dire che a Sepang abbiamo portato in pista un pacchetto di novità che avrebbe dovuto garantirci un miglioramento sul fronte del carico aerodinamico, ma i progressi attesi non si sono visti".

"Io e Valtteri abbiamo corso con due configurazioni della monoposto differenti (Hamilton ha rinunciato al nuovo pacchetto), ed abbiamo visto le difficoltà che ha avuto in gara. Fortunatamente ho preso la decisione giusta, ma resta il fatto che è una situazione che va analizzata a fondo nei prossimi giorni. Quando siamo su circuiti caratterizzati da temperature alte, soffriamo di un surriscaldamento degli pneumatici che ci crea molti problemi”.

Hamilton è allarmato, e non sembra recitare un copione.
“Dalle nostre simulazioni sapevamo che Vettel sarebbe risalito fino al quinto o quarto posto – ha confermato – e sono stato costantemente informato del suo ritmo di gara, che si è confermato velocissimo. Ma credevo che la differenza sarebbe stata di due decimi, non di otto. Sia io che le due Red Bull abbiamo beneficiato anche dell’assenza di Kimi, perché con lui in pista credo che non sarei andato oltre la terza posizione. La mia gara è stata il massimo che oggi potessi fare, se avessi forzato la difesa su Verstappen mi avrebbe passato uno o due giri dopo, non sarebbe cambiato nulla”

Hamilton ha riconosciuto che senza i problemi accusati dalle due Ferrari il suo weekend si sarebbe concluso in modo molto differente, nonostante l’exploit in qualifica:
“Siamo stati fortunati. Abbiamo trovato un buon setup per la pole position, ma senza gli imprevisti che hanno complicato il fine settimana di Kimi e Sebastian, sarebbe stata dura. Alla fine nelle ultime due gare sono arrivati un primo e secondo posto, ma è più di quanto meritassimo”.

Per Hamilton il weekend di Suzuka sarà un passaggio cruciale in ottica Mondiale. Sulla carta la W08 dovrebbe ritrovare performance in un contesto caratterizzato da temperature più basse, ma Lewis ha fatto intendere di non esserne certo al cento per cento:
“Ho già suggerito ai miei tecnici quello che mi serve e quale sia il modo migliore per iniziare il fine settimana. Quella di Suzuka è una pista con curve molto particolari, e spero di andare bene perché è una conformazione di tracciato che sulla carta si sposa bene con la nostra monoposto. Ma alla luce di quanto visto a Sepang, se non ci saranno miglioramenti quando arriveremo in Brasile e Messico per noi sarà ancora in salita”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bottas: "Abbiamo sofferto troppo, non ho mai potuto spingere"
Prossimo Articolo Marko promuove Gasly: il francese ha corso con il sedile non fissato

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia