Haas VF-21 senza gettoni ma con novità aerodinamiche
La squadra americana ha portato in pista due piloti debuttanti: Mick Schumacher e Nikita Mazepin hanno proseguito il loro apprendistato nel mondo dei GP guidando una Haas senza pretese. La VF-21 non ha giocato alcun gettone di sviluppo, ma ha introdotto una serie di modifiche aerodinamiche nel tentativo di recuperare una parte del carico perduto con le nuove regole. Vediamo come...

La Haas VF-21 è andata meno peggio del previsto. La squadra americana ha portato al debutto due piloti rookie su una monoposto che non è stata particolarmente evoluta rispetto a quella che ha chiuso la stagione scorsa al nono posto del mondiale Costruttori.
Mick Schumacher e Nikita Mazepin in tre giorni di test hanno totalizzato 2.132 km, risultando la quinta squadra a coprire la maggiore distanza, chiudendo nella lista dei tempi in una morsa la Williams di Nicholas Latifi.
Il russo, favorito dal poter girare nel pomeriggio dell’ultimo giorno, ha rifilato mezzo secondo di distacco al campione della Formula 2, ma l’apprendimento dei due è stato elogiato dal team principal Gunther Steiner.
Va detto che la VF-21 non ha beneficiato dei due gettoni di sviluppo concessi dalla FIA, ma la Haas ha adeguato la macchina alle nuove regole aerodinamiche introducendo alcune soluzioni che evidenziano comunque un lavoro di sviluppo.

Mick Schumacher, Haas VF-21
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Nel tentativo di ritrovare una parte della downforce perduta lo staff di Ben Agathangelou, capo aerodinamico, ha cercato anche delle soluzioni semplici: il supporto dello specchietto retrovisore che si ancora alla pancia è stato arcuato in modo tale da aumentare leggermente la spinta verticale, proprio come la svergolatura che si nota nel bordo d’uscita della parte mediana della paratia laterale dell’ala posteriore.

Nikita Mazepin, Haas VF-21
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
La Haas si distingue anche per la scelta insolita di aver reso un unico elemento il barge board con il deviatore di flusso laterale. La squadra americana era stata la prima, lo scorso anno, a introdurre la “veneziana” di flap fra il candelabro a ponte e l’elemento verticale che faceva da supporto al boomerang.
Ora che tutti i team più importanti si sono orientati a quella soluzione, in Haas hanno pensato bene di inaugurare un nuovo concetto aerodinamico che protende i due boomerang sovrapposti fino ai lati delle pance, cercando di laminare il flusso che arriva dalla parte anteriore della monoposto verso tre deviatori orizzontali legati fra loro da elementi metallici..
Si tratta di un’idea ancora in una fase sperimentale, visto che si sono viste diverse parti in veste non ancora definitiva, come il braccio che si estende verso il fondo aprendosi in una sorta di paletta.
Il fondo, dal deviatore di flusso fino a metà macchina, mostra un “labbro” piuttosto pronunciato, sormontato da un paio di soffiaggi longitudinali, seguendo un concetto che va per la maggiore nel tentativo di riprodurre la “minigonna pneumatica” che la FIA ha cercato di di far sparire dalla scena abolendo le aperture sul marciapiede e i binari sul bordo d’uscita.

Haas VF-21, dettaglio del diffusore con più espansione a confronto con la versione 2020
Photo by: Uncredited
Anche nel diffusore posteriore si è cercata una maggiore espansione del flusso rispetto alla soluzione che era stata usata nel 2020.
Grande attenzione è stata posta nella comprensione delle gomme Pirelli 2021 dotate di una nuova costruzione più rigida. Durante i test sono state montate due telecamere che riprendevano gli pneumatici: la prima sul supporto della camera car sul muso e la seconda sulla carenatura della camera a lato dell’airbox.
Guardando le immagini non è sfuggita nella sospensione anteriore la presenza di un bracket a sostegno del puntone del push rod con una maggiore estensione rispetto alla versione del 2020.
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