Haas resta con Brembo per risolvere insieme i guai ai freni
Dopo il cedimento del disco ad Austin sulla monoposto di Gutierrez, la Haas ha deciso di non cambiare il fornitore dei freni: l'intenzione è di risolvere a Città del Messico i problemi che stanno penalizzando il team americano.
Foto di: XPB Images
Il team Haas continuerà ad utilizzare materiali frenanti della Brembo anche nel weekend di Città del Messico. La squadra statunitense ha accusato molti problemi all’impianto frenante nelle ultime gare, una lista aggiornata lo scorso weekend ad Austin, con Esteban Gutierrez costretto al ritiro in gara per un problema ad un disco.
Un inconveniente simile era già accaduto a Romain Grosjean nel Gran Premio di Malesia, ma anche nel corso di diverse sessioni di prove libere i piloti della Haas non sono stati indenni da imprevisti.
Sia la Brembo che la Haas hanno cercato di capire l’origine dei problemi che stanno condizionando molto le ultime gare della squadra, e la casa italiana ha deciso di portare in pista questo weekend una nuova specifica di carbonio per cercare di mettere fine alle anomalie.
“Abbiamo bisogno di sapere insieme a Brembo costa sta accadendo – ha spiegato il team principal della Haas, Gunther Steiner – speriamo che questo weekend ci consentia di capire se il problema è legato ai materiali o ad eventuali scelte errate fatte sulla monoposto".
"Proveremo delle nuove specifiche portate dalla Brembo, da parte nostra abbiamo fatto il possibile per cercare di ovviare ai problemi che ci hanno colpito, ed abbiamo fornito anche i nostri dati alla Casa italiana per capire se c’è qualcosa che non va nella vettura. Stiamo lavorando fianco a fianco, e la stessa Brembo ha garantito del personale aggiuntivo in pista questo weekend per cercare di risolvere definitivamente il problema”.
Al momento non sono quindi previste prove con materiale frenante di altri fornitori, un’eventualità che era sembrata possibile all’indomani del Gran Premio degli Stati Uniti.
“L’impianto frenante è molto complesso – ha concluso Steiner – e non è semplice cambiare fornitore, è un’operazione che richiede tempo. Resto fiducioso che si possa trovare una soluzione per risolvere la questione nel minor tempo possibile”.
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