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Intervista

Haas: il team è in leggero ritardo sulla monoposto per la prossima stagione

Ayao Komatsu, capo degli ingegneri del team Haas, afferma come la scuderia americana sia in ritardo nella progettazione della monoposto 2017 e parla della stagione attuale. L'ottavo posto non rispecchia la competitività mostrata dal team.

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Foto di: Haas F1 Team

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12, Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16, Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso STR11
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team

La stagione d'esordio del team Haas può certamente considerarsi positiva. Il team americano può vantare al momento un bottino di 29 punti e l'ottavo posto in classifica costruttori. Un risultato di rilievo considerando che si tratta di un team che, al primo anno in Formula 1, precede realtà ben più consolidate quali Renault e Sauber.

Per il team Haas, tuttavia, le sfide non sono certo concluse ed il cambiamento regolamentare che riguarderà le vetture della prossima stagione rappresenta una sfida decisamente impegnativa per una scuderia agli albori.

Ayao Komatsu, capo degli ingegneri del team Haas, ha confermato ai microfoni di Motorsport.com le difficoltà che il team sta affrontando e dovrà affrontare per farsi trovare pronto sin dai primi test stagionali.

"Il cambiamento regolamentare ci porta in una nuova dimensione. Di sicuro, anche se non ci fosse stata alcuna modifica regolamentare, avremmo continuato a lavorare duramente come stiamo facendo adesso per essere pronti per la prossima stagione".

"Cosa comporteranno i nuovi regolamenti? Le vetture cambieranno molto, questo significa che dovremo prevedere un numero corposo di sviluppi per la prossima stagione. Quest'anno non abbiamo portato un numero consistente di upgrade, ma la base della nostra vettura era già buona e le regolazioni effettuate non sono state molte".

Komatsu ha lodato il metodo di lavoro utilizzato dalla scuderia americana in questa stagione. La competitività delle vetture condotte da Grosjean e Gutierrez è aumentata con il passare della stagione, me questa metodologia non potrà essere replicata nel 2017 se si vorrà consolidare l'ottavo posto in classifica costruttori.

"Man mano che abbiamo avuto una maggiore conoscenza della monoposto, operando in modo sempre più professionale, le nostre performance sono migliorate". 

"Di sicuro non potremo attuare questa strategia di sviluppo anche nel corso della prossima stagione. Se così fosse, ci troveremo certamente a lottare nelle retrovie. Questo perché i team maggiori investiranno sempre più risorse per implementare lo sviluppo delle proprie monoposto".

"La prima gara di Melbourne non rispecchierà i valori in campo, ma i team più competitivi si presenteranno ad ogni appuntamento con un pacchetto di novità. Noi dovremo cercare di mantenere lo stesso ritmo di lavoro, sarà una sfida molto impegnativa".

Komatsu ha poi confermato che il progetto sulla vettura del 2017 è in leggero ritardo rispetto a quanto previsto, ma non ha lanciato alcun allarme, rassicurando sulla presenza della nuova monoposto per i primi test stagionali.

"Al momento non posso dire che il nostro programma di lavoro stia rispettando il programma stabilito. Siamo leggermente indietro, ma stiamo progredendo bene".

L'ingegnere ha poi rivolto lo sguardo alla stagione attuale, indicando in Toro Rosso e McLaren i punti di riferimento per il team americano. Per Komatsu, senza alcune lacune dovute alla poca esperienza della squadra, il team Haas sarebbe stato in grado di competere per il sesto posto tra i costruttori.

"Ovviamente non possiamo paragonare la nostra stagione a quella dei top team. Se guardiamo la classifica ci troviamo alle spalle di Toro Rosso e McLaren, ma se consideriamo il livello di competitività possiamo dire di essere molto vicini a questi due team. Abbiamo le potenzialità per poterci trovare al sesto posto in classifica, ma a causa di alcune mancanze, dovute anche all'inesperienza del team, al momento siamo ottavi in classifica".

"Certamente riuscire a confermare questa posizione anche il prossimo anno sarà una grande sfida. La McLaren sta facendo un grande lavoro ed il motore Honda ha mostrato dei significativi progressi, mentre la Toro Rosso può vantare un'ottima aerodinamica e dal prossimo anno potrà puntare sulle performance della power unit Renault".

"Sono certo che la prossima stagione i propulsori Renault faranno un notevole salto di qualità, e se consideriamo che alle nostre spalle in classifica si trova proprio il costruttore francese, potete capire perché dico che sarà dura mantenere l'ottavo posto anche nella prossima stagione".

Komatsu ha infine parlato della campagna di rafforzamento del team Haas. La scuderia ha ingaggiato sei persone che lavoreranno stabilmente in fabbrica, ma l'ingegnere è consapevole che servirà un rafforzamento notevole per consentire alla squadra di poter lottare con team ben più grandi ed esperti.

"Dobbiamo crescere come organico ed al momento stiamo assumendo sei persone. Certamente è un numero esiguo se paragonato alle ottanta unità assunte dalla Renault, ma per la nostra dimensione è una crescita. Sono consapevole, tuttavia, che il nostro organico vada ampliato, e dobbiamo crescere velocemente ma senza creare caos all'interno della fabbrica".

"Il fatto di avere ancora poco personale ci consente di concentrarci sull'implementare quelle aree che hanno maggiore bisogno di risorse. La cosa positiva di questo team è l'alta concentrazione e l'ottima comunicazione tra tutti i reparti. Dobbiamo mantenere queste qualità cercando di crescere alla svelta. Non è una sfida facile ma siamo in grado di affrontarla".

Informazioni aggiuntive di EErwin Jaegg

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