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Haas: Giovinazzi in sette FP1 a partire da Silverstone

La Ferrari ha chiuso un accordo con il team principal della Haas, Steiner, per far girare il 23enne terzo pilota del Cavallino nelle prime libere del venerdì anche in Ungheria, Italia, Malesia, Messico, Brasile e Abu Dhabi sulla VF-17.

Antonio Giovinazzi, collaudatore e pilota di riserva Ferrari

Foto di: Sutton Motorsport Images

Guenther Steiner, Haas F1 Team Principal with Gene Haas, Haas Automotion President and Maurizio Arri
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-17
Antonio Giovinazzi, Ferrari SF70-H
Antonio Giovinazzi, Ferrari SF70H
Marshals removed the crashed car of Antonio Giovinazzi, Sauber C36
Antonio Giovinazzi, Sauber C36
Antonio Giovinazzi, Sauber

Antonio Giovinazzi, terzo pilota della Ferrari, guiderà la Haas in sette appuntamenti del calendario 2017 a partire dal GP di Gran Bretagna. La squadra del Cavallino ha raggiunto un accordo con il team principal del team americano, Gunther Steiner, perché il pilota pugliese possa essere impegnato nel primo turno di prove libere sulla VF-17 al posto di Kevin Magnussen. Il danese cederà il suo abitacolo in sei appuntamenti, mentre in Messico toccherà a Romain Grosjean.

La Casa di Maranello, quindi, non vuole tenere in “frigorifero” il pupillo del presidente Sergio Marchionne: Giovinazzi avrà modo di essere valutato dagli uomini della Haas che potranno saggiare il valore del giovane di Martina Franca che è in predicato di diventare un pilota titolare nella stagione 2018.

Antonio avrà la (rara) occasione di saggiare nella stessa stagione ben tre diverse monoposto che animano il Circus di Formula 1: come si ricorderà il vice-campione in carica della GP2 è stato chiamato a sostituire Pascal Wehrlein sulla Sauber C36 nei primi due GP, quando il tedesco era convalescente per il brutto incidente alla Corsa dei Campioni di Miami nel quale si era fratturato tre vertebre.

"In un anno già pieno di grandi opportunità, sono orgoglioso di averne un'altra con la Haas - ha detto Giovinazzi - Essere il terzo pilota della Scuderia Ferrari e contemporaneamente avere la possibilità di guidare la Haas in sette appuntamenti di FP1 mi terrà molto allenato. Potrò mettere in pratica ciò che ho imparato al simulatore e applicarlo durante i weekend di gara. Sono fiero della fiducia che Ferrari e Haas hanno riposto in me e ringrazio Kevin e Romain che condivideranno la loro monoposto con me".

Giovinazzi aveva impressionato al debutto nel Circus in Australia perché è salito in macchina dopo aver saltato le prove libere del venerdì conquistando un brillante 12esimo posto che aveva acceso i riflettori sull’italiano che è tornato nei GP dopo Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi nel 2011.

Le cose sono andate meno bene in Cina quando ha sbattuto con la C36 piuttosto duramente due volte: in qualifica è andato a muro alla conclusione della Q1 quando si era già assicurato il passaggio alla Q2, ma condannandosi a scontare una penalità per sostituire il cambio. Partito 18esimo, ha commesso un altro errore alla conclusione del quarto giro, andando contro le barriere poco dopo il punto del giorno prima a causa di una macchia di bagnato sull’asfalto.

Poi Antonio si è fatto apprezzare al volante della SF70H nei test che hanno fatto seguito al GP del Bahrain e il 2 giugno sarà in pista a Fiorano per i test previsti dalla Pirelli con le gomme rain sperimentali che saranno montate sulla SF15-T.

E adesso inizia un nuovo ciclo molto interessante con la Haas che comprenderà anche le prime prove libere del venerdì in Ungheria, Italia, Malesia, Messico, Brasile e Abu Dhabi. Un bel pacchetto di test nei quali potrà mostrare il suo valore e conquistarsi la fiducia della squadra americana che potrebbe metterlo in macchina l’anno prossimo.

 

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