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GP Sakhir: Bottas in pole, ma Leclerc è quarto!

Solo 26 millesimi di secondo hanno separato il poleman Bottas del GP di Sakhir da George Russell che al debutto sulla Mercedes è già stato all'altezza del finlandese. Verstappen apre la seconda fila a 56 millesimi e a sorpresa spunta Charles Leclerc con una sorprendente Ferrari, mentre Vettel non è andato oltre il 13esimo posto.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

La Mercedes colleziona un'altra prima fila: Valtteri Bottas ha conquistato la quinta pole position della stagione e la 16esima della carriera nel GP di Sakhir sull'anacronistica pista esterna del Barhain. Il finlandese con 53"377 detiene il tempo più basso nella storia della F1, strappando a Niki Lauda un record che durava dal 1974 sul circuito di Digione.

Bottas ha fatto la sua parte collezionando la partenza al palo che ha preceduto di appena 26 millesimi il nuovo compagno di squadra che ha preso il posto di Lewis Hamilton, costretto in albergo per il Covid. Il ragazzo inglese ha dimostrato di essere un grande talento, sapendo gestire la pressione dell'essere stato proiettato all'improvviso nella squadra top. Le W11 domani avranno un altro vantaggio: tanto Bottas che Russell potranno partire, unici, con le gomme medie, mentre Max Verstappen ha dovuto fare ricorso alle soft per essere sicuro di uscire dalla lotteria della Q2.

La Mercedes capitalizza la sua superiorità tecnica, anche se l'olandese non è lontano: 56 millesimi di secondo sono un distacco minimo, che permette al team di Milton Keynes di sperare di sfidare le frecce nere in gara. Max punterà sulla partenza per mettere le ruote davanti alle W11 contando sulla gomma soft con più grip al via.

Verstappen cercherà di mettere in difficoltà il giovane inglese ancora alle prese con alcune difficoltà di guida: pare che non si trovi con il selettore della frizione di Lewis perché il dito di George non sta nel ditale della leva.

L'eroe di giornata, comunque, è Charles Leclerc che ha piazzato la Ferrari SF1000 in seconda fila: il monegasco aveva un solo treno di gomme soft nuove e ha sparato il suo tentativo all'inizio della Q3 cercando una tornata senza traffico. Il giovane ferrarista ha costruito un giro perfetto che lo ha portato ad appena 236 millesimi dalla pole position: Charles poi si è sfilato dall'abitacolo della Rossa per andare al muretto del Cavallino consapevole che non sarebbe stato possibile fare meglio. Leclerc è stato perfetto con una SF1000 molto scarica aerodinamicamente, mentre ha deluso Sebastian Vettel solo 13esimo: il tedesco è rimasto impigliato nella Q2. Il quattro volte campione del mondo ha disputato le qualifiche con un motore vecchio, perché la terza unità gli è stata sostituita precauzionalmente dopo le libere 3 della mattinata.

La terza fila è costituita dalla Racing Point di Sergio Perez con l'AlphaTauri di Daniil Kvyat al fianco: il russo si è tolto il gusto di stare davanti a Pierre Gasly che ha concluso solo nono. Ci si aspettava di più dalla Renault che settima con Daniel Ricciardo e dalla Racing Point di Lance Stroll decimo: il canadese ha preso quattro decimi dal compagno di squadra messicano. Tanta roba...

Non entra nella top 10 Esteban Ocon che aveva fatto faville nelle prove libere con la Renault: il francese è 11esimo davanti a Alexander Albon che è 12esimo con la Red Bull: l'anglo thailandese è stato solo tre decimi più lento di Verstappen che ha chiuso la seconda sessione al comando, ma non è bastato a uscire dalla tagliola.

Bene Antonio Giovinazzi che si è arrampicato al 14esimo posto con l'Alfa Romeo subito dietro alla Ferrari di Sebastian Vettel. Non è riuscito a trovare il giro pulito Lando Norris con la McLaren che ha addirittura abortito la tornata finale quando si è reso conto che non sarebbe riuscito a superare la Q2.

Non esce dalla Q1 Kevin Magnussen con la Haas: il danese lascia 85 millesimi ad Albon ultimo qualificato, ma non poteva sperare molto di più dalla VF-20. Pietro Fittipaldi al debutto in F1 con la monoposto di Romain Grosjean completamente ricostruita intorno ad una scocca di scorta. Il brasiliano, in difficoltà con i muscoli del collo (usa dei poggiatesta fra casco e protezione della testa) non avendo corso quest'anno, chiude la griglia con la ventesima posizione: il nipote di Emerson è l'unico che non ha sfondato il muro dei 55 secondi.

Nicholas Latifi ha saputo arginare l'attacco dell'altro debuttante, Jake Aitken sulla seconda Williams: l'inglese ha concesso solo un decimo al canadese. Il primo ha concluso 17esimo davanti al compagno di squadra, mentre Kimi Raikkonen è rimasto avviluppato nel traffico nel suo secondo tentativo, quando la pista stava migliorando sensibilmente. E così l'Alfa Romeo di Iceman è solo 19esima.

Cla Pilota Tempo Gap km/h
1 Finland Valtteri Bottas 53.377   238.956
2 United Kingdom George Russell 53.403 0.026 238.840
3 Netherlands Max Verstappen 53.433 0.056 238.706
4 Monaco Charles Leclerc 53.613 0.236 237.904
5 Mexico Sergio Perez 53.790 0.413 237.122
6 Russian Federation Daniil Kvyat 53.906 0.529 236.611
7 Australia Daniel Ricciardo 53.957 0.580 236.388
8 Spain Carlos Sainz Jr. 54.010 0.633 236.156
9 France Pierre Gasly 54.154 0.777 235.528
10 Canada Lance Stroll 54.200 0.823 235.328
11 France Esteban Ocon 53.995 0.618 236.221
12 Thailand Alexander Albon 54.026 0.649 236.086
13 Germany Sebastian Vettel 54.175 0.798 235.437
14 Italy Antonio Giovinazzi 54.377 1.000 234.562
15 United Kingdom Lando Norris 54.693 1.316 233.207
16 Denmark Kevin Magnussen 54.705 1.328 233.156
17 Canada Nicholas Latifi 54.796 1.419 232.768
18 United Kingdom Jack Aitken 54.892 1.515 232.361
19 Finland Kimi Raikkonen 54.963 1.586 232.061
20 Brazil Pietro Fittipaldi 55.426 2.049 230.123

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