GP Gran Bretagna: Hamilton a una pole da Schumi, Ferrari seconda
Lewis centra la quinta partenza al palo a Silverstone siglando il nuovo record della pista. Hamilton finisce sotto investigazione per aver rallentato Grosjean in Q3. In prima fila c'è Raikkonen con la Ferrari a mezzo secondo. Delude Vettel terzo con gomme usate.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Lewis Hamilton celebra la quinta pole position nel GP di Gran Bretagna come Jim Clark, siglando il nuovo record della pista di Silverstone in 1'26"600 con le gomme supersoft. L'inglese centra la 67esima partenza al palo e arriva ad una sola lunghezza dal mitico MIcheal Schumacher che detiene il record con 68 pole position, ma il pilota della Mercedes trema perché è sotto investigazione, dal momento che nel primo tentativo della Q3 l'inglese ha bloccato la Haas di Romain Grosjean e dovrà andare a spiegare il suo comportamento al collegio dei commissari sportivi. Può finire con un richiamo o con una penalizzazione di tre posizioni in griglia!
La prestazione di Hamilton è stata spettacolare perché ha lasciato a oltre mezzo secondo le Ferrari. Tutti si aspettavano al secondo posto Sebastian Vettel, ma è stato Kimi Raikkonen a meritarsi la prima fila con il tempo di 1'27"147: questa volta Iceman ha dato il suo importante contributo alla squadra, facendo un grosso salto di qualità proprio nel run decisivo.
Cosa che non è riuscita a Sebastian Vettel: il tedesco nel primo run era ad appena 199 millesimi da Hamilton, ma con il secondo treno è finito nel traffico e non è riuscito a sfruttare il potenziale della sua Ferrari per cui non è riuscito a scaldare le gomme come avrebbe voluto. Peccato perché il tedesco è mancato ancora una volta nel momento decisivo, lasciando un grande vantaggio ad Hamilton e trovandosi accanto un "peperino" in partenza come Max Verstappen . Smentito, invece, il fatto che Sebastian abbia attaccato l'ultimo run con un treno di Supersoft usato come era sembrato nelle comunicazioni video della FOM.
L'olandese sarà in griglia accanto alla SF70H, perché il quarto in pista, Valtteri Bottas, dovrà scivolare fino al nono posto nello schieramento di partenza per aver sostituito il cambio della sua Mercedes W08. Il vincitore dell'Austria ha osato passare la selezione della Q2 con le gomme Soft, per cui il finlandese potrà scattare al via con le gomme gialle per costruire una gara con una tattica diversa da tutti gli altri, allungando il primo stint.
Max Verstappen ha ottenuto il massimo dalla sua Red Bull: l'olandese alla fine ha pagato un secondo e mezzo da Hamilton, un distacco importante per la RB13 che era attesa ad un rilancio. Detro a Max c'è l'eccellente Nico Hulkenberg con la Renault: il tedesco ha arpionato un fantastico sesto posto davanti alle due Force India. Tanto per cambiare con Sergio Perez davanti a Esteban Ocon.
Stoffel Vandoorne si toglie una grande soddisfazione entrando in top 10 con la McLaren: il belga ha conquistato la nona posizione con la McLaren dimostrando che è un talento che sta vivendo un momento difficile per la situazione terribile legata alla Honda. Stoffel si è tolto iul gusto di rifilare mezzo secondo ad Alonso che alla fine ha chiuso la Q2 con il 13esimo tempo.
La top 10 è stata chiusa da Romain Grosjean con la Haas: il francese si è lamentato del comportamento di Hamilton che gli ha fatto perdere diversi decimi che gli avrebbero permesso di attaccare la posizione di Vandoorne.
Non male Jolyon Palmer con la Renault: il pilota di casa è 11esimo con una R.S.17 in crescita. Il britannico è rimasto fuori dalla Q1 per 88 millesimi, ma si è messo dietro Daniil Kvyat, 12esimo, e Carlos Sainz, 14esimo, con le Toro Rosso. Lo spagnolo è entrato in pista nel finale della Q2 per tentare un unico tentativo con le Supersoft. Ha faticato a mandare in temperatura le gomme ed è rimasto fuori.
Poca soddisfazione per la Williams che voleva festeggiare in un altro modo i suoi 40 anni di storia: Felipe Massa con la FW40 non è andato oltre la 15esima piazza in Q2, davanti a Lance Stroll che in Q1 non ha trovato il passo con la pista che da bagnato andava verso l'asciutto per cui non ha superato la tagliola : il canadese si è messo alle spalle Kevin Magnussen con la Haas e le due Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson.
Daniel Ricciardo non è uscito dalla Q1 finendo in fondo alla lista dei tempi: l'australiano era in testa al turno iniziato con la pioggia quando è stato costretto a parcheggiare la sua R13 nell'arba fra la pista e la corsia dei box. Un punto ritenuto pericoloso dalla direzione gara che ha deciso di esporre la bandiera rossa per spostare la macchina di Daniel che pare aver rotto il turbo del 6 cilindri Renault.
Weekend sfortunato per Ricciardo che deve rinunciare anche a cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio e quindi sarà in ultima fila accanto a Fernando Alonso che si beccato 30 posizioni di penalizzazione in griglia, ma si era tolto il gusto di essere il più veloce in Q1 con un giro calcolato al centesimo di secondo quando ha montato le slick passando sul traguardo un attimo prima che venisse sventolata la bandiera a scacchi.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'26.600 | 244.891 | |
2 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'27.147 | 0.547 | 243.354 |
3 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'27.356 | 0.756 | 242.772 |
4 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'28.130 | 1.530 | 240.639 |
5 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 1'28.856 | 2.256 | 238.673 |
6 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'28.902 | 2.302 | 238.550 |
7 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 1'29.074 | 2.474 | 238.089 |
8 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 1'29.418 | 2.818 | 237.173 |
9 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 1'27.376 | 0.776 | 242.716 |
10 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'29.549 | 2.949 | 236.826 |
11 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 1'30.193 | 3.593 | 235.135 |
12 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 1'30.355 | 3.755 | 234.714 |
13 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 1'31.368 | 4.768 | 232.111 |
14 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 1'31.482 | 4.882 | 231.822 |
15 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'42.573 | 15.973 | 206.756 |
16 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 1'42.577 | 15.977 | 206.748 |
17 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 1'42.593 | 15.993 | 206.715 |
18 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'42.633 | 16.033 | 206.635 |
19 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'42.966 | 16.366 | 205.967 |
20 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 1'30.600 | 4.000 | 234.079 |
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