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GP Francia: Verstappen beffa Hamilton nel finale

Verstappen infila Hamilton a due giri dalla fine e vince il GP di Francia portando a dodici i punti di vantaggio su Lewis nella classifica del mondiale piloti. Perez torna sul podio con la seconda Red Bull, mentre Bottas è relegato al ruolo di quarto. Bene le McLaren con Norris e Ricciardo quinti e sesti. Male le Ferrari fuori dai punti: la SFf1 ha accusato problemi di gomme e esce dal Paul Ricard senza punti con Leclerc addirittura doppiato.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12

Charles Coates / Motorsport Images

Max Verstappen demolisce la Mercedes che paga un grave errore di strategia al primo pit stop del GP di Francia. Chi temeva di vedere una gara noiosa al Paul Ricard si deve essere ricreduto, perché si sono visti splendidi sorpassi in una gara entusiasmante. L'olandese si aggiudica la terza vittoria stagionale con la Red Bull e Max allunga nella classifica del mondiale piloti portando a 12 le lunghezze di vantaggio su Lewis Hamilton. dopo aver colto anche il giro più veloce.

La rimonta di Max ha dimostrato che la pole position di sabato non è stato un episodio casuale, ma oggi la Red Bull è indiscutibilmente la monoposto più competitiva, perché non solo Verstappen le ha suonate a Hamilton, ma anche Sergio Perez ha conquistato il podio ai danni di un (troppo) rinunciatario Valtteri Bottas.

L'inizio della gara non è stato facile per Max: Hamilton è partito meglio e Verstappen non ha considerato il vento in coda e alla prima curva è finito largo dopo aver perso il posteriore a gomme fredde.

L'olandese non si è perso d'animo e ha saputo riprendersi la testa della gara al pit stop di Lewis al giro 19 quando l'inglese è stato chiamato ai box, dopo che proprio la Mercedes aveva scatenato la girandola delle soste cercando l'attacco di Bottas, a lungo in coda a Verstappen, con un undercut che alla fine dei giochi ha penalizzato Hamilton che, invece, ha pagato a caro prezzo l'overcut dell'olandese.

Le soste sono arrivate prima del previsto a causa del degrado delle gomme medie e c'era il dubbio che non si potesse finire la gara con una sola sosta. La Red Bull non ha voluto correre rischi e al giro 31 ha chiamato ai box Max per passare dalle hard, che hanno mostrato più graining del previsto, alle medie, per iniziare una rincorsa sulle due Mercedes che lo stavano precedendo.

Questa volta le frecce nere hanno deciso di restare fuori (sebbene Bottas più volte via radio chiedesse di fermarsi) e la tattica non ha pagato perché Verstappen ha infilazato prima Bottas e poi Hamilton senza che potessero opporre alcuna resistenza. La RB16B si è rivelata nettamente superiore e il dubbio di Lewis è che non è chiaro se la superiorità sia aerodinamica (minore resistenza) o anche di potenza del motore, visto che la W12 ha subito la supremazia Red Bull anche sul rettilineo.

Lewis Hamilton ha cercato di resistere finché ha potuto: ha dovuto cedere le armi al giro 52 dei 53 della distanza, ma l'epta-campione non ha nascosto il suo disappunto per essere stato coinvolto nella girandola dei pit stop, mentre a suo giudizio avrebbe potuto restare ancora in pista con le gomme medie. Il muretto ha cercato un doppio colpo (il sorpasso di Verstappen da parte di di Bottas, si è concretizzato quello di Max su Lewis) e l'atto di superbia lo ha pagato a caro prezzo.

Il mondiale si sta rivelando appassionante, ma l'ago della bilancio pende sulla squadra di Milton Keynes che adesso avrà due gare in... casa al Red Bull Ring, un tracciato poco amato dalla Mercedes. Nel team campione del mondo affiorano le prime crepe di un sistema che non sembra più monolitico come nel recente passato.

Perez diventa fondamentale nella lotta per il mondiale Costruttori, visto che sale di nuovo sul podio (è sotto osservazione per un contatto con Bottas), mentre Valtteri in battaglia si scioglie come neve al sole. Ora crescerà il pratito di chi lo vuole appiedare per fare posto al più presto a George Russell. Vedremo...

Dietro ai due top team spunta la McLaren che porta a casa un quinto e sesto posto di Lando Norris e Daniel Ricciardo. La squadra di Woking sulle piste veloci si riprende la posizone di terza nel mondiale Costruttori ai danni di una Ferrari che ha fatto un imprevisto... naufragio e vede un distacco pesante che in Francia è salito a 16 punti, mentre era la Scuderia era arrivata davanti.

Gara da dimenticare per la Scuderia che non porta a casa nemmeno un punticino con Carlos Sainz 11esimo, mentre Charles Leclerc. addirittura 16esimo, ha subito anche l'onta del doppiaggio avendo dovuto fare una sosta in più perché tanto la media al via che la hard montata dopo non hanno funzionato sulla rossa. La SF21 che è stata brillante sui circuiti cittadini, si è persa al Castellet con un consumo di gomme anomalo che ha condizionato pesantemente il paso di gara. Un brutto salto indietro che gli uomini del Cavallino temevano, magari non così eclatante.

Positiva la prestazione di Pierre Gasly settimo con l'AlphaTauri davanti all'Alpine di Fernando Alonso che si è difeso con i denti anche dal ritorno di Sebastian Vettel e Lance Stroll con le Aston Martin capaci di allungare fino al giro 37 l'unica sosta passando dalle hard alle medie.

Primo fra i doppiati George Russel con la Williams davanti a Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri. Deludente anche la prestazione dell'Alfa Romeo 15esima con Antonio Giovinazzi e 17esima con Kimi Raikkonen.

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h Punti
1 Netherlands Max Verstappen Red Bull 53 1:27'25.770       26
2 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 53 1:27'28.674 2.904 2.904   18
3 Mexico Sergio Perez Red Bull 53 1:27'34.581 8.811 5.907   15
4 Finland Valtteri Bottas Mercedes 53 1:27'40.388 14.618 5.807   12
5 United Kingdom Lando Norris McLaren 53 1:28'29.802 1'04.032 49.414   10
6 Australia Daniel Ricciardo McLaren 53 1:28'41.627 1'15.857 11.825   8
7 France Pierre Gasly AlphaTauri 53 1:28'42.366 1'16.596 0.739   6
8 Spain Fernando Alonso Alpine 53 1:28'43.465 1'17.695 1.099   4
9 Germany Sebastian Vettel Aston Martin 53 1:28'45.436 1'19.666 1.971   2
10 Canada Lance Stroll Aston Martin 53 1:28'57.716 1'31.946 12.280   1
11 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 53 1:29'05.107 1'39.337 7.391    
12 United Kingdom George Russell Williams 52 1 lap        
13 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 52 1 lap        
14 France Esteban Ocon Alpine 52 1 lap        
15 Italy Antonio Giovinazzi Alfa Romeo 52 1 lap        
16 Monaco Charles Leclerc Ferrari 52 1 lap        
17 Finland Kimi Raikkonen Alfa Romeo 52 1 lap        
18 Canada Nicholas Latifi Williams 52 1 lap        
19 Germany Mick Schumacher Haas 52 1 lap        
20 Russian Federation Nikita Mazepin Haas 52 1 lap        

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