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GP di Spagna: la replica all'inutile polemica per i due inni a Barcellona

Gli organizzatori del GP hanno replicato alle dichiarazioni piccate del presidente della Federazione Spagnola, Manuel Aviñó, per il fatto che sono stati eseguiti l'inno spagnolo e catalano prima del GP: peccato che accade dal 1991

La griglia di partenza

La griglia di partenza

L'inno nazionale viene osservato in griglia di partenza
La monoposto di Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, in griglia
Piloti e grid kid osservano l'inno nazionale
La griglia osserva l'inno nazionale
Striscione dei tifosi catalani

Verrebbe da dire: una tempesta in un bicchiere d’acqua. Prima del GP di Spagna svoltosi a Barcellona, è stato suonato ​​l'inno del paese ospitante, come avviene sempre prima del giro di formazione.

Tuttavia, com’è consuetudine a Montmelò dal 1991, ​​l’inno della Spagna è stato seguito da "Els Segadors", che è quello della Catalunya. Sulle tribune e poi sui social network la cosa ha suscitato un certo scalpore, sia per il secondo inno che per la durata dell'uno e dell'altro.

Mercoledì scorso, la Federazione spagnola, nella figura del suo presidente, Manuel Aviñó, ha rilasciato una dichiarazione che esprimeva il suo disagio per quanto è accaduto, al quale hanno risposto gli organizzatori della gara catalana.

“Dal 1991, anno della disputa del primo Gran Premio di Spagna sul Circuito di Barcellona-Catalunya, 14 minuti prima dell'inizio della gara, vengono eseguiti sulla griglia i due inni. Prima viene suonato l'inno spagnolo, poi quello della Catalunya”.

“Nella stessa cerimonia di apertura, e questo avvien dalla prima edizione, sono presenti anche due bandiere: quella spagnola e quella catalana. Nel 2015 è stato introdotto un nuovo format della cerimonia, su richiesta della Formula 1, con una maggiore solennità, che ha portato alla presenza delle autorità e dei piloti sulla griglia, davanti alle bandiere”.

“Evidentemente il signor Aviñó ha visto questa cerimonia per la prima volta quest’anno come presidente della Real Federación Española de Automovilism, visto che sono stati eseguiti i due inni e sono state mostrate le due bandiere come sempre. Il Circuit de Barcelona-Catalunya afferma di aver sempre mostrato il massimo rispetto per i simboli di Spagna e Catalogna”.

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