GP di Monaco: lotta serratissima per essere i "primi degli altri"
La Force India è stata la sorpresa delle qualifiche nel Principato, ma la McLaren e la Renault sono molto vicine, quindi dietro ai tre top team ci si può aspettare una battaglia lunga 78 giri oggi.
Daniel Ricciardo ha impiegato poco più di settanta secondi per percorrere il giro che gli ha garantito la pole position sul circuito di Monte Carlo. Il nuovo record del circuito del Principato è stato inattaccabile per tutti i rivali, come confermano i distacchi imposti agli avversari diretti. Valtteri Bottas (quinto tempo ed ultimo dei ‘big’) ha rimediato 601 millesimi dall’australiano della Red Bull, un abisso a Monaco.
Ma c’è anche un altro dato che ha colpito al termine delle qualifiche di ieri, ed è il divario tra i top-team ed il resto del gruppo. Tra Bottas ed Esteban Ocon, brillante sesto con la Force India, il distacco è stato maggiore di quello che ha separato la Mercedes numero 77 dalla pole position: 620 millesimi.
Una spaccatura netta, che conferma l’efficienza del lavoro svolto sulle monoposto dalle squadre di vertice. Dietro Red Bull, Ferrari e Mercedes il confronto è peròmolto appassionate e dagli esiti difficilmente prevedibili. Solo 160 millesimi hanno separato Ocon da Pierre Gasly (decimo con la Toro Rosso) in qualifica, un margine in cui si sono infilati Fernando Alonso, Carlos Sainz e Sergio Perez. La sorpresa tra i team di seconda fascia è stata indubbiamente la Force India, unica squadra insieme a Ferrari e Mercedes ad avere entrambi i piloti nella top-ten.
La lotta per il trofeo "primi degli altri" sarà decisamente tirata nei 78 giri di gara. "In qualifica è andata molto bene – ha spiegato Ocon – il bilanciamento della monoposto era praticamente perfetto. Ma oggi in gara sarà un’altra storia. Il mio obiettivo è conquistare punti, e riportare la monoposto ai box senza graffi, solitamente qui a Monaco se arrivi, arrivi bene".
A cercare il riscatto sarà la Renault ed il caricatissimo Sainz, che in qualifica non si aspettavano di essere preceduti da Force India e McLaren. Alonso ha tirato fuori dal cilindro un giro dei suoi, dopo delle prove libere in cui la squadra ha perso un po' la direzione alternando diverse volte una nuova ala anteriore con la vecchia.
Ma Fernando non è certo tipo da facili entusiasmi: "Credo di aver guidato bene, ma dobbiamo ricordare che abbiamo lo stesso motore della Red Bull, dobbiamo giudicare ciò che abbiamo fatto valutando il distacco da loro, e trarre le giuste conclusioni. Vedremo come andrà la gara".
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