GP del Belgio: Hamilton precede Vettel dopo una lotta di nervi
Lewis coglie la 58esima vittoria con la Mercedes dotata di gomme soft tenendo a bada la Ferrari di Vettel che dopo il restar dalla safety car poteva disporre delle ultrasoft. Ottimo il terzo posto di Ricciardo con la Red Bull davanti a Raikkonen.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Lewis Hamilton guadagna sette punti nel mondiale piloti su Sebastian Vettel vincendo il GP del Belgo alla conclusione di una gara giocata sul filo dei nervi: l'inglese ha collezionato la 58esima vittoria in carriera conducendo gli ultimi 11 giri al passo da qualifica dopo la ripartenza dalla safety car causata dall'ennesimo contatto fra le scellerate Force India.
Lewis con la Mercedes è riuscito a tenersi alle spalle la Ferrari del tedesco montando le gomme Soft, le più dure fra quelle disponibili a Spa, ma quelle che hanno sempre permesso alla W08 di volare, mentre Sebastian poteva contare sulle più veloci Ultrasoft. Non sono servite al quattro volte campione del mondo se non per conquistare il giro più veloce in 1'46"577.
Sulla pista che doveva essere a vantaggio della Mercedes, Hamilton ha fatto pienamente il suo dovere, non permettendo mai alla Rossa di tentare un serio attacco, ma la Ferrari è ormai pari alla freccia d'argento. La SF70H ha concluso a 2"3 dalla W08 dimostrando che stiamo vivendo un mondiale molto bello vissuto sulla sfida diretta fra i due pretendenti al titolo che fanno una gara a parte.
Per Hamilton si è trattata di una vittoria strategica perché si scrolla di dosso l'ombra di Valtteri Bottas solo quinto dopo un grave errore del finlandese che è stato trafitto in un colpo solo, dopo il restart, da Daniel Ricciardo da una parte e da Kimi Raikkonen dall'altra, ricordando l'epico sorpasso di Hakkinen a Schumacher nel 1999. La Mercedes a questo punto non si farà più scrupolo di appoggiare il britannco che chiude un week end storico (ieri Lewis ha eguagliato le pole di Schumacher a quota 68).
Sebastian Vettel ci ha provato in tutti i modi ad acciuffare la Mercedes di testa: il tedesco non ha commesso la minima sbavatura, proprio come Lewis: alla fine ha prevalso la maggiore velocità massima della freccia d'argento che ha potuto sfruttare il debutto del motore numero 4.
La sorpresa della gara è stato Daniel Ricciardo: scattato sesto è di nuovo salito sul podio traendo il massimo potenziale dalla Red Bull RB13. L'australiano le prende sempre in qualifica da Verstappen, ma poi è quello che porta i punt al team di Milton Keynes perché Max ha collezionato il sesto ritiro della stagione: la sua gara è durata solo 8 giri, poi l'olandese è stato costretto ad accostare la sua Red Bull per un problema al motore. Gli 80 mila spettatori sugli spalti si sono ammutoliti per l'ennesimo stop dell'olandese dovuto al motore Renault.
Kimi Raikkonen si è rovinato la gara per non aver rispettato la bandiera gialla che era stata esposta sul rettilineo del Kemmel dove si era fermato Max Verstappen. Il ferrarista non ha nemmeno ridotto la velocità per cui è stata inevitabile la sanzione dei commissari sportivi, anche se la Red Bull era già in una posizione di sicurezza. Kimi è stato sanzionato con uno stop and go di 10" (il secondo dopo Baku) che lo ha costretto ad un secondo passaggio dai box dopo il pit stop, scalando dal quarto al settimo posto. Il finlandese poi non si è disunito e ha conquistato un ottimo quarto posto, anche se non è mai riuscito a mettere il sale sulla coda della Red Bull.
La grande delusione di Spa è Valtteri Bottas che chude quinto un week end opaco: il finlandese ha subito un doppio sorpasso al 34esimo giro alla staccata di Les Combes da parte di Ricciardo e Raikkonen. E' vero che i due avversari avevano le gomme Ultrasoft, e Valtteri le Soft, ma con le "gialle" Hamilton ha tenuto a bada Vettel, mentre il finlandese è finito lungo nella via di fuga. Questa volta non ha retto alla tensione...
Dietro ai tre top team si attesta Nico Hulkenberg con la Renault: il settimo posto certifica la crescita della R.S.31 che può ambire a punti importanti se potesse contare su due piloti: Jolyon Palmer ha finito 13esimo dopo essere stato retrocesso 15esimo per la sostituzione del cambio. L'inglese si è preso anche una ruotata da Fernando Alonso che lo ha messo fuori pista senza troppi complimenti.
Inattesa la settima posizione di Romain Grosjean con la Haas davanti al risorto Felipe Masdsa, ottavo con la Williams. La top ten è stata completata da Esteban Ocon (Force India) e Carlos Sainz (Toro Rosso). Il francese si è preso un grosso spavento quando il compagno di squadra, Sergio Perez lo ha stretto al muretto nella discesa verso l'Eau Rouge.
Le due Force India si sono toccate a 300 km/h ed è andata bene che dei pezzi delle VJM10 non siano finite sulle tribune. Il messicano si era già meritato una penalità di 5 secondi dopo un sorpasso da manuale alla fine del rettilineo del Kemmel, ma i due galli del pollaio di Silverstone dovranno chiarirsi una volta per sempre, perché altrimenti rischieranno di farsi molto male.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Pits | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 44 | 1:24'42.820 | 218.183 | 2 | 25 | ||||
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 44 | 1:24'45.178 | 2.358 | 2.358 | 2 | 18 | |||
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 44 | 1:24'53.611 | 10.791 | 8.433 | 2 | 15 | |||
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 44 | 1:24'57.291 | 14.471 | 3.680 | 3 | 12 | |||
5 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 44 | 1:24'59.276 | 16.456 | 1.985 | 2 | 10 | |||
6 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 44 | 1:25'10.907 | 28.087 | 11.631 | 2 | 8 | |||
7 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 44 | 1:25'14.373 | 31.553 | 3.466 | 2 | 6 | |||
8 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 44 | 1:25'19.469 | 36.649 | 5.096 | 2 | 4 | |||
9 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 44 | 1:25'20.974 | 38.154 | 1.505 | 3 | 2 | |||
10 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 44 | 1:25'22.267 | 39.447 | 1.293 | 2 | 1 | |||
11 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 44 | 1:25'31.819 | 48.999 | 9.552 | 2 | ||||
12 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 44 | 1:25'32.760 | 49.940 | 0.941 | 2 | ||||
13 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 44 | 1:25'36.059 | 53.239 | 3.299 | 2 | ||||
14 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 44 | 1:25'39.898 | 57.078 | 3.839 | 2 | ||||
15 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 44 | 1:25'50.082 | 1'07.262 | 10.184 | 3 | ||||
16 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 44 | 1:25'52.531 | 1'09.711 | 2.449 | 3 | ||||
17 | dnf | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 42 | 4 | Ritirato | |||||
dnf | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 25 | 2 | Ritirato | ||||||
dnf | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 7 | Ritirato | |||||||
dnf | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 2 | 1 | Ritirato |
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