GP d'Australia: Hamilton conquista la settima pole, Ferrari staccata!
Lewis con una Mercedes in formato da qualifica disintegra il record della pista di Albert Park e conquista la 73esima partenza al palo, lasciando le due Ferrari a oltre sei decimi, con Raikkonen secondo davanti a Vettel. Bottas sbatte con la W09.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Steven Tee / Motorsport Images
Lewis Hamilton riceverà il Pirelli Awards per la sua 73esima pole position in carriera e la settima a Melbourne nel GP d'Australia alla conclusione delle qualifiche. Il quattro volte campione del mondo con un giro perfetto ha centrato un 1'121"164 che disintegra il record della pista dell'Albert Park di oltre un secondo per cui riceverà una "gommina" da galleria del vento sulla quale è stato inciso lo strepitoso tempo dell'inglese.
La Mercedes in versione da qualifica ha dimostrato di avere un potenziale "mostruoso" con la W09: i sei decimi di secondo che hanno diviso la freccia d'argento dalle Ferrari ha evidenziato ancora una volta qual è la differenza di potenza che riesce a tirare fuori nel giro secco. La Rossa sperava di aver ridotto il margine in qualifica e, invece, è chiaro a tutti che a Maranello devono lavorare sulla power unit se vogliono lottare per il mondiale, anche se questo divario tenterà a sparire nel passo gara.
A inseguire l'inglese con la SF71H c'è Kimi Rakkonen che con il tempo di 1'21"828 si è assicurato la partenza in prima fila: è la nona volta che i due dividono lo start davanti a tutti. Il finlandese finora è stato più consistente di Sebastian Vettel per tutto il weekend, quasi che la Ferrari a passo lungo si adatti meglio alle sue caratteristiche di guida.
La Rossa ha confermato i dubbi dei test, mostrando di essere in ritardo di preparazione, ma questo non significa che non abbia del potenziale da tirare fuori. Il fondo ancra non dà in pista quanto si è visto in galleria del vento, rendendo la vettura instabile in certe situazioni.
Con la sua guida pulita Kimi si è tenuto dietro Vettel di appena 10 millesimi di secondo: il tedesco recrimina per aver esagerato un po' alla curva 13, altrimenti avrebbe potuto sperare nella prima fila.
Sebastian avrà al fianco Max Verstappen con la Red Bull: l'olandese ha commesso un errore per la sua aggressività e si è dovuto accontentare del quarto posto con 1'21"879 a un decimo dalla SF71H pagando almeno un paio di decimi. La squadra di Milton Keynes ha deciso di superare il taglio della Q2 con le Supersoft, per cui i due piloti potranno schierarsi al via con le gomme "rosse", puntando ad una strategia ad una sosta.
Daniel Ricciardo quinto in pista, dovrà retrocedere di tre posizioni per la penalizzazione di ieri quando non ha rispettato la velocità massima concessa durante la bandiera rossa. L'australiano, comunque, è sempre stato più lento di Max nell'appuntamento di apertura della stagione 2018.
La terza fila, quindi, sarà capitalizzata dalla Haas con Kevin Magnussen sesto e Roman Grosjean settimo. Il team principal Gunther Steiner può gongolare perché la VF-18 è la prima macchina dopo quelle dei top team. La "Ferrarina" ha mostrato una consistenza incredibile che ha permesso al team USA di stare davanti alle due Renault con Nico Hulkenberg che è stato davanti a Carlos Sainz di 45 millesimi di secondo.
E la seconda Mercedes? La stagione 2018 non poteva iniziare peggio per Valtteri Bottas: il finlandese nel primo giro lanciato della Q3 ha perso la W09 alla Curva 2 dopo essere andato a toccare l'erba bagnata è finito in testacoda andando a urtare violentemente le barriere: il pilota è uscito dal crash senza danni personali (anxche se è stato accompagnato al centro medico del tracciato), mentre la freccia d'argento è parsa molto danneggiata con le due ruote di destra divelte nell'impatto. E' molto probabile che nella botta si sia rovinato il cambio: in questo caso Valtteri scivolerebbe in 15esima posizione sulla griglia.
Non entrano nella top ten le due McLaren: Fernando Alonso nelle libere aveva dato l'impressione di poter stare più avanti con la MCL33, ma alla fine proprio lo spagnolo ha commesso un errorino nel T1 che ha compromesso la possibilità di guardare più avanti. L'asturiano si è tolto il gusto di stare davanti al compagno di squadra Stoffel Vandoorne, 12esimo, a 261 millesimi dallo spagnolo.
La McLaren dopo i ripetuti guai di affidabilità nei test invernali sembra aver trovato la soluzione ai suoi guai di raffreddamento dopo aver aperto degli sfoghi nel cofano motore. Al di sotto delle attese anche le due Force India con Sergio Perez solo 13esimo e Esteban Ocon 15esimo con l'acerba VJM11.
Positiva la prestazione di Lance Stroll con la Williams: il canadese si è infilato fra le due monoposto "rosa" con un bel colpo di reni nel quale ha fatto valere il suo bagaglio di esperienza. Stroll ha tratto il meglio da una FW41 che non è nata troppo bene, considerato che dispone del motore Mercedes proprio come la Force India.
In difficoltà la Toro Rosso motorizzata Honda: Brandon Hartley, 16esimo, e Pierre Gasly, addirittura ultimo con la STR13, non sono riusciti a uscire dalla tagliola della Q1. Il francese è finito nella ghiaia nel giro risolutivo rovinando l'opportunità di fare un salto di qualità.
Restano fuori anche le due Alfa Romeo Sauber, ma almeno Marcus Ericsson e Charles Leclerc sono riusciti a schiodarsi dall'ultima fila conquistando la 17esima e 18esima posizione sulla griglia di domani. Lo svedese si è tolto il gusto di stare davanti al quotato compagno di squadra. Il monegasco, dopo un approccio graduale alle insidie di Melbourne, ha limitato a 24 millesimi il distacco dal più esperto svedese. Charles era deluso per aver commesso un errore alla curva 4, perché aveva il potenziale per puntare al taglio della Q2...
A Charles rimane la soddisfazione di essersi messo alle spalle l'altro rookie della stagione: Sergey Sirotkin ha finito 19esimo con la Williams, una monoposto che merita di puntare un po' più in alto...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'21.164 | 235.212 | |
2 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'21.828 | 0.664 | 233.304 |
3 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'21.838 | 0.674 | 233.275 |
4 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'21.879 | 0.715 | 233.158 |
5 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 1'23.187 | 2.023 | 229.492 |
6 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'23.339 | 2.175 | 229.074 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 1'23.532 | 2.368 | 228.544 |
8 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'22.152 | 0.988 | 232.383 |
9 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 1'23.577 | 2.413 | 228.421 |
10 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | |||
11 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 1'23.692 | 2.528 | 228.107 |
12 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 1'23.853 | 2.689 | 227.669 |
13 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'24.005 | 2.841 | 227.257 |
14 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'24.230 | 3.066 | 226.650 |
15 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 1'24.786 | 3.622 | 225.164 |
16 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 1'24.532 | 3.368 | 225.841 |
17 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'24.556 | 3.392 | 225.776 |
18 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 1'24.636 | 3.472 | 225.563 |
19 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 1'24.922 | 3.758 | 224.803 |
20 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 1'25.295 | 4.131 | 223.820 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments