GP Canada: Hamilton al 6° successo a Montreal, Vettel risale quarto!
La Mercedes firma la prima doppietta stagionale con Hamilton e Bottas davanti a Ricciardo terzo. La Ferrari resta giù dal podio con il quarto posto di Vettel che scavalca le due Force India nel finale dopo aver rotto l'ala anteriore.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Lewis Hamilton cancella i timori di Monte Carlo e riporta al successo la Mercedes: l'inglese coglie a Montreal la sesta vittoria nel GP del Canada che è la 56esima in carriera. L'inglese è partito al comando e non è stato raggiungibile per nessuno.
Dopo la strepitosa pole position che ha permesso a Lewis di eguagliare le partenze al palo di Ayrton Senna, il tre volte campione del mondo ha tirato nella prima parte della corsa e poi si è limitato a controllare la gara cercando di evitare degli errori, salvo sparare il giro più veloce in 1'14"551 ottenuto al 64esimo giro.
Hat trick per Hamilton che si sente in lotta per il titolo, mentre la Mercedes torna al comando nella graduatoria Costruttori con 8 lunghezze di vantaggio sulla Ferrari.
Questo successo spazza via un po' di dubbi sulla competitività della W08, visto che le frecce d'argento hanno conquistato la prima doppietta stagionale grazie anche al secondo posto di Valtteri Bottas nella modalità della perfetta seconda guida che si è preso una lezione di 20 secondi dal suo capitano.
Toto Wolff può gioire per l'en plein della Stella e per la giornata storta della Ferrari che non è mai stata in partita, anche se Sebastian Vettel ha portato la SF70-H al quarto posto dopo una grande rimonta dall'ultimo posto dopo aver danneggiato l'ala (e il fondo) per un contatto causato da Ma Verstappen alla prima curva.
Hamilton sgretola il vantaggio di 25 punti che il tedesco aveva di vantaggio dopo Monaco e si trova solo a 12 lunghezze dal leader del mondiale: la sfida è apertissima e si protrarrà fino alla fine dell'anno...
Sul terzo gradino del podio è salito Daniel RIcciardo con la Red Bull: l'australiano ha saputo sfruttare l'occasione visto che era scattato dalla terza fila ed è stato autore di una buona partenza che lo ha portato subito al quarto posto. Daniel ha potuto beneficiare dello stop di Max Verstappen: la squadra lo ha pilotato sul podio montandogli le gomme Soft (mossa poi copiata dalla Mercede su Bottas).
Purtroppo la bella gara di Max Verstappen, secondo dopo una partenza strepitosa, è durata solo dieci giri quando la sua Red Bull si è ammutolita all'improvviso all'uscita della prima curva costringendo l'olandese a parcheggiare sulla destra in una posizione senza vie di fuga. La direzione di gara, allora, ha predisposto la Virtual Safety Car. Il giovane tulipano ha dovuto fare i conti con una pessima affidabilità della Red Bull (si è rotto il cambio) e Max non ha nascosto il suo malumore con parole colorite via radio.
Verstappen nel sorpasso all'esterno di Vettel alla prima curva ha strappato via un pezzo dell'ala anteriore del tedesco: Sebastian è stato costretto a rientrare ai box per sostituire il muso (la sosta è costata solo 11"1), sapendo che anche il fondo aveva riportato dei danni per i detriti dei flap che lo avevano colpito.
Vettel, finito all'ultimo posto, ha costruito una rimonta molto caparbia che lo ha portato fino ai piedi dal podio: la Rossa per la prima volta quest'anno non brinda con lo champagne.
Sebastian paga una partenza non perfetta: il quattro volte campione del mondo marcava le Mercedes, mentre la Red Bull di Verstappen lo sfilava sulla destra con una manovra temeraria e coraggiosa. Subito il danno (ma il tedesco era andato a guardare personalmente sotto la SF70-H anche dopo il giro di formazione dello schieramento perché aveva già sentito che c'era qualcosa che non andava...) la prima guida del Cavallino ha fatto il massimo: dopo un pit fatto al 5 giro per cambiare il muso danneggiato è stato costretto ad una seconda sosta al 49esimo giro perché sarebbe stato impossibile concludere la gara con le Supersoft.
Vettel è stato costretto a inventare una seconda rimonta che lo ha portato a lottare furiosamente con le due Force India che lo precedevano. Sebastian non ha esitato a prendere tutti i rischi per passare le VJM10 rosa, ma c'è riuscito anche perché Sergio Perez, quarto, non aveva voluto dare strada al compagno di squadra, Esteban Ocon, nonostante l'ordine di squadra arrivato via radio. Sergio non ha ceduto il passo a Ocon che lo stava seguendo e che aveva un passo decisamente superiore.
L'ostinazione del messicano ha facilitato il compito del ferrarista, mentre a rimetterci è stato certamente il giovane Ocon che meritava un piazzamento migliore. Un episodio che avrà delle scorie nella squadra...
Kimi Raikkonen è tornato nella modalità del pilota opaco: il settimo posto è stato molto sofferto. Dopo una pessima partenza è andato sull'erba e ha sfiorato uno dei tanti muretti. Iceman deve aver perso concentrazione, perché subito il pit stop si è rimesso a infilare un giro veloce dopo l'altro. Quando ha sentito l'alito sul collo di Vettel ha fatto un dritto in chicane e da quel momento non è più andato, (pare abbia avuto un problema ai freni) discutendo con il suo ingegnere di pista le modalità per fare un reset dell'elettronica. Gara da dimenticare per Kimi.
L'ultimo pilota a giri pieni è stato il caparbio Nico Hulkenberg con la Renault: il tedesco è stato molto bravo a portare a casa un prezioso ottavo posto davanti al doppiato Lance Stroll. Il giovane canadese ha conquistato i primi due punti iridati dopo una prestazione senza errori e sempre in battaglia. Le doti ci sono, gli manca solo l'esperienza.
La top ten è stata completata da Romain Grosjean con la Haas. Disastrosa la gara della Toro Rosso: Daniil Kvyat si è fermato al 53esimo giro dopo il secondo pit stop: a seguito del lungo balletto dei meccanici che hanno sostituito un treno di gomme dopo che non riuscivano a montare la posteriore destra. I guai erano più seri e il russo è stato parcheggiato nel box. La domenica non era quella giusta per Daniil che è partito ultimo in griglia per problemi di avviamento al via e poi si è meritato un drive through.
Ha fatto meno strada Carlos Sainz che non ha chiuso il primo giro. Prima della Curva tre si è spostato verso destra due volte e ha toccato in piena velocità la Haas dell'incolpevole Romain Grosjean: la Toro Rosso è partita in testacoda e ha urtato l'incolpevole Felipe Massa : il francese è tornato ai box al 1 giro per cambiare l'ala, mentre era in pista la Safety Car che si era resa necessaria per spostare la Toro Rosso e la Williams costrette al ritiro. Sainz è parso molto nervoso in tutto il weekend: le voci di mercato lo hanno agitato inutilmente?
Grande delusione per Fernando Alonso che si è fermato per il motore Honda ko a un paio di gitri dalla fine: è sceso dalla macchina furioso ed è andato a prendersi l'applauso del pubblico andando in tribuna fra gli appassionati increduli. L'esperienza amaericana gli ha fatto un gran bene...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Pits | Rit. | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 70 | 1:33'05.153 | 1 | 25 | |||||
2 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 70 | 1:33'24.936 | 19.783 | 19.783 | 1 | 18 | |||
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 70 | 1:33'40.450 | 35.297 | 15.514 | 1 | 15 | |||
4 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 70 | 1:33'41.060 | 35.907 | 0.610 | 2 | 12 | |||
5 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 70 | 1:33'45.629 | 40.476 | 4.569 | 1 | 10 | |||
6 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 70 | 1:33'45.869 | 40.716 | 0.240 | 1 | 8 | |||
7 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 70 | 1:34'03.785 | 58.632 | 17.916 | 2 | 6 | |||
8 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 70 | 1:34'05.527 | 1'00.374 | 1.742 | 1 | 4 | |||
9 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 69 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | 1 | 2 | |||
10 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 69 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | 1 | |||
11 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 69 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | ||||
12 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 69 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | ||||
13 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 69 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | ||||
14 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 69 | 1 lap | 1 giro | 0.000 | 1 | ||||
15 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 68 | 2 laps | 2 giri | 1 giro | 2 | ||||
16 | dnf | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 66 | 1 | Motore | |||||
dnf | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 54 | 3 | Ritirato | ||||||
dnf | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 10 | Gearbox | |||||||
dnf | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 0 | Collision | |||||||
dnf | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 0 | Collision |
Laps Led | Pilota |
---|---|
1 - 70 | Lewis Hamilton |
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