GP Belgio: Hamilton in pole stordisce Vettel sul bagnato. Force India in seconda fila!
Hamilton con la Mercedes ha rifilato sette decimi a Vettel con la Ferrari sull'acqua. L'inglese conquista la quinta pole a Spa, mentre Raikkonen, sesto deve rinunciare al secondo tentativo. Ocon terzo e Perez quarto con la Force India. Quinto Grosjean con la Haas.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
Lewis Hamilton è imbattibile quando la pista si bagna. La Ferrari è stata la monoposto più veloce nelle tre sessiooni di prove libere del GP del Belgio, ma la pole position a Spa-Francorchamps l'ha firmata il leader del mondiale con il tempo di 1'58"179 che con le gomme intermedie è risultato oltre sette decimi più veloce di Sebastian Vettel.
L'inglese ha potuto sfruttare la W09 dotata di un carico aerodinamico maggiore rispetto che è risultato una vera manna sull'acqua: per la terza volta quest'anno ha cominciato a piovere nel momento decisivo della qualifica e la Mercedes non si fatta sfuggire la 14esima partenza al palo sul bagnato da quando c'è l'era ibrida. Lewis colleziona la sesta pole stagionale e la 78esima della carriera, ma sa che scattare davanti non sarà sufficiente per puntare al successo sui saliscendi nei boschi delle Ardenne.
Sarà una sfida a due fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, senza i due guardaspalle finiti lontani. Ancora una volta ci ha messo del suo il quattro volte campione del mondo che è riuscito a centrare la prestazione prima di Sebastian Vettel che poteva giocare il vantaggio di essere in pista dopo l'inglese, mentre l'asfalto cominciava ad asciugarsi. Il tedesco non ha saputo "inventare" il giro del rivale per il mondiale, ma sa che con l'asciutto ha fra le mani la monoposto più competitiva.
Sebastian che si è un po' lamentato della tempistica del box (si è trovato dietro a Ocon nel giro risolutivo), in Q2 aveva siglato il nuovo record della pista sull'asciutto in 1'41"501, battendo la pole di Hamilton dello scorso anno in 1'42"533 e anche il giro della Porsche 919 Hybrid che ha girato in 1'41"770 al di fuori da qualsiasi regola WEC.
La Ferrari ha perso un'altra occasione per esprimere la sua superiotità tecnica, ma Vettel potrà partire in prima fila potendo sfidare la Mercedes alla pari. I due sfidanti per il mondiale hanno fatto una grande differenza su tutti gli altri: Kimi Raikkonen è solo sesto perché la SF71H non ha potuto essere in pista nella fase finale della Q3 dal momento che il finlandese non aveva più... carburante. Un errore di valutazione grave dei tecnici del Cavallino che ha fatto calare il muso di Iceman.
Valtteri Bottas, che scatterà penultimo per scaricare la penalità per l'adozione del motore 4 Mercedes, ha rinunciato a chiudere un giro in Q3: il finlandese scatterà in gara con le gomme soft perché è quella la mescola con la quale ha ottenuto il tempo in Q2. Valtteri, da autentico scudiero, si era reso disponibile a dare la scia a Hamilton nel primo run, quando ha cominciato a piovere. Fatto un lungo con le slick prima della staccata al Bus Stop il nordico si è chiamato fuori dalla contesa.
E così in seconda fila, per quanto staccate di oltre tre secondi e mezzo, ci sono le due Force India! Non poteva sperare meglio il nuovo proprietario Lawrence Stroll che potrà contare su Esteban Ocon terzo, al suo migliore piazzamento in griglia, proprio nel momento in cui la sua presenza in squadra potrebbe essere messa in discussione per ragioni politiche e non certo sportive. Il transalpino ha preceduto Sergio Perez di un decimo: il messicano ha rischiato di mettere nel muro la sua VJM11 per ben due volte, ma non si è fatton condizionare dagli errori chiudendo un giro che vale la seconda fila.
Stupisce anche il quinto tempo di Romain Grosjean con la Haas che è riuscito a mettere la sua VF-18 davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Il transalpino è stato molto bravo sul bagnato, mentre il compagno di squadra Kevin Magnussen si è accontentato del nono posto, ultimo fra i piloti che hanno chiuso un tempo in Q3.
Male le Red Bull con Max Verstappen settimo e Daniel Ricciardo ottavo: la RB14 ha girato in una configurazione molto scarica e ha pagato la pioggia più di altre monoposto. Tanto l'olandese che l'australiano non sono riusciti a sfruttare il vero potenziale della vettura di Milton Keynes, commettendo diversi errori. In particolare Daniel sembra già arrivato al capolinea nel rapporto con Christian Horner e Helmut Marko. Il passaggio alla Renault lascerà strascichi...
La Toro Rosso è rimasta fuori dalla Q1 con Pierre Gasly 11esimo davanti al compagno di squadra Brendon Hartley distanziato di appena 31 millesimi dal francese: il neozelandese nel tentativo di migliorare la sua prestazione è finito in testacoda alla Source, lamentando un problema alla STR13.
Stupisce anche la delusione delle Sauber: Charles Leclerc non è andato oltre il 13esimo posto, precedendo il compgno di squadra Marcus Ericsson che si è sfilato dalla C37 dopo il primo tentativo per un problema sulla sua monoposto, pare di freni. Peccato perchè la macchina svizzera nelle libere è sempre stata nella top 10.
Ha evitato di girare in Q2 Nico Hulkenberg: il tedesco dovrà scattare ultimo in griglia per la sostutizione del motore Renault sulla R.S.18 meritando la penalità, per cui ha preferito risparmiare la nuova power unit e le gomme.
Clamorosa l'esclusione di Carlos Sainz che con la Renault non è riuscito a superare la tagliola della Q1: lo spagnolo non ha trovato un giro pulito con le gomme Supersoft accusando una insipiegabile mancanza di grip sulla R.S.18. Male anche McLaren e Williams. Fernando Alonso ha dovuto dare il suo meglio per agguantare una 17esima posizione, precedendo di appena 81 millesimi di secondo la Williams di Sergey Sirotkin.
Il russo si è tolto il gusto di stare davanti alla FW41 del compagno di squadra, Lance Stroll, e la lista dei tempi è stata completata da Stoffel Vandoorne: il pilota di casa, forse alla sua ultima presenza sulla McLaren, ha chiuso ultimissimo. Maltrattato dalla squadra di Woking, ha patito oggi l'incidente causato da Bottas che lo ha messo nell'erba in piena velocità nel rettilineo del Kemmel. Insomma un talento che è stato bruciato da Zak Brown che non merita questo trattamento.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'58.179 | 213.357 | |
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'58.905 | 0.726 | 212.055 |
3 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 2'01.851 | 3.672 | 206.928 |
4 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 2'01.894 | 3.715 | 206.855 |
5 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 2'02.122 | 3.943 | 206.468 |
6 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 2'02.671 | 4.492 | 205.544 |
7 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 2'02.769 | 4.590 | 205.380 |
8 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 2'02.939 | 4.760 | 205.096 |
9 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 2'04.933 | 6.754 | 201.823 |
10 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 1'43.844 | 242.810 | |
11 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 1'43.865 | 242.761 | |
12 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 1'44.062 | 242.301 | |
13 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'44.301 | 241.746 | |
14 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 1'44.489 | 241.311 | |
15 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 1'44.917 | 240.327 | |
16 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 1'44.998 | 240.141 | |
17 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'45.134 | 239.831 | |
18 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 1'45.307 | 239.437 | |
19 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | |||
20 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault |
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