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GP Baku: Vettel con la Ferrari è in pole davanti alle due Mercedes

Il tedesco conquista le terza pole con la SF71H nel GP di Azerbaijan e prevale sulle W09 di Hamilton e Bottas e sulle due Red Bull con Ricciardo che precede Verstappen. Delude Raikkonen che mette la Rossa di traverso all'ultima curva per cu è solo sesto.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Foto di: Sutton Motorsport Images

Sebastian Vettel nel GP d'Azerbaijan firma la terza pole position di fila con la SF71H con un 1'41"498 ottenuto con le gomme Ultrasoft. Era dal 2007 che non succedeva alla Ferrari, segno che la Rossa ha fatto il sorpasso sulla Mercedes anche nel giro secco, sebbene i motori di Brixworth abbiano potuto contare su una potenza extra di 10 cavalli. Non è bastato a Lewis Hamiton per agguantare la Rossa: il campione del mondo è rimasto dietro di appena 179 millesimi, dando la sensazione che si sia risvegliato da quello che sembrava un torpore nel quale era finito dalla Cina.

La Ferrari ha confermato una superiorità tecnica, dimostrando di saper andare forte quando fa caldo, ma anche quando le gomme fanno fatica ad andare in temperatura come a Baku. Ieri Vettel sembrava in crisi alla fine delle prove libere e oggi ha saputo mettersi a punto una macchina perfetta per stare davanti a tutti. La Scuderia ha ritrovato il pilota che ha vinto quattro titoli con la Red Bull.

Nel bilancio del Cavallino manca solo Kimi Raikkonen che è relegato solo al sesto posto: il finlandese nell'ultimo run ha sfidato la pole di Vettel risultando il più veloce nei primi due intermedi (era tre decimi meglio di Seb), ma poi ha messo di traverso la sua SF71H all'inizio del lungo tratto finale e ha pagato un distacco di quasi un secondo dal tedesco. Un errore o un colpo di vento che ha pesantemente condizionato la giornata?

Già in Q2 il finlandese era finito lungo con le gomme Supersoft e Kimi per non rischiare di stare fuori dalla top ten ha dovuto usare un treno di Ultrasoft con le quali sarà costretto a partire domani, mentre tutti quelli davanti a lui potranno scattare con le più conservative Supersoft utilizzate in Q2.

Le Mercedes è rimasta di nuovo scornata dalla Rossa, ma è riuscita a mettere due W09 davanti alle Red Bull che erano parse molto temibili sul passo gara: le RB14 sono come i "gamberi", svettano al venerdì e scivolano indietro in qualifica. Valtteri Bottas è tornato dietro a Lewis Hamilton: il finlandese con 1'41"837 ha pagato un decimo e mezzo dall'inglese, ma è stato davanti alle RB14 di un soffio.

Daniel Ricciardo è riuscito a mettere il suo muso davanti a quello di Max Verstappen prendendo dei grandi rischi (ha sfiorato i muri un paio di volte) ma le prestazioni delle Red Bull sono state pressoché analoghe. Le monoposto di MIlton Keynes saranno molto temibili domani in gara, specie se farà fresco.

In quarta fila ci sarà Esteban Ocon con la Force India che ha fatto un grosso passo avanti dopo le difficoltà delle prime gare. Il francese, che ha beneficiato del "party mode" assicurato dal motore Mercedes, ha regolato il compagno di squadra Sergio Perez che sarà al suo fianco.

La Renault ha piazzato Nico Hulkenberg e Carlos Sainz al nono e decimo posto, ma il tedesco si è tolto il gusto di rifilare tre decimi allo spagnolo, ma dovrà scivolare più indietro di cinque posizioni in griglia a causa della prematura sostituzione del cambio.

Le due Williams restano fuori dalla top ten: Lance Stroll, 11esimo, ha preceduto ill compagno  di squadra Sergey Sirotkin: il russo è riuscito a scendere in pista dall'inizio delle qualifiche. I meccanici di Grove sono stati bravissimi a ripristinare la FW41 dopo che Sergey era andato a sbattare nella terza sessione di prove libere con l'anteriore destro contro le barriere della Curva 3.

Fernando Alonso con una McLaren molto ridimensionata è solo 13esimo: lo spagnolo è riuscito a precedere di 55 millesimi di secondo l'ottimo Charles Leclerc che, su una pista molto impegnativa, ha rivelato qual è il suo vero talento con una Sauber C37 che si è arrampicata fino alla settima fila!

Poca soddisfazione per Kevin Magnussen: il danese è solo 15esimo perché sulla sua Haas sono collassati degli elementi aerodinamici. E non è la prima volta che succede sulla monoposto della squadra americana!

Non supera la tagliola della Q1Stoffel Vandoorne con la seconda McLaren: il belga si deve accontentare della 16esima posizione. Chi ha da recriminare è Pierre Gasly, 17esimo, che incappa in un'altra incomprensione con il compagno di squadra Brendon Hartley che è rimasto in traiettoria sebbene avesse una gomma forata: il francese se l'è trovato di fronte mentre arrivava in piena velocità e ha sfiorato la Toro Rosso del neozelandese prima di finire lungo nella via di fuga.

Gran spavento: è andata bene perché poteva innescarsi un brutto incidente. Questo episodio arriva dopo quello della Cina, quando Brendon non aveva dato strada a Pierre sebbene ci fosse stato un ordine via radio. Hartley si conferma un corpo estraneo a questa Formula 1. Hartley ha concluso 19esimo senza un tempo di qualificazione.

Male anche Marcus Ericsson 18esimo con la Sauber C37 che questa volta ha pagato un distacco da Leclerc di 1"5: un'eternità.

Ultimo Romain Grosjean che sta vivendo un weekend molto difficile: il francese della Haas nel primo giro lanciato è finito lungo nella via di fuga della Curva 3 dalla quale non è riuscito a venirne fuori per un problema al cambio che non gli ha permesso di inserire la retromarcia. La VF-18 è stata parcheggiata in posizione di sicurezza e Romain è rimasto senza tempo...

Cla#PilotaChassisMotoreTempoGapkm/h
1 5 germany Sebastian Vettel Ferrari Ferrari 1'41.498   212.918
2 44 united_kingdom Lewis Hamilton Mercedes Mercedes 1'41.677 0.179 212.543
3 77 finland Valtteri Bottas Mercedes Mercedes 1'41.837 0.339 212.209
4 3 australia Daniel Ricciardo Red Bull TAG 1'41.911 0.413 212.055
5 33 netherlands Max Verstappen Red Bull TAG 1'41.994 0.496 211.883
6 7 finland Kimi Raikkonen Ferrari Ferrari 1'42.490 0.992 210.857
7 31 france Esteban Ocon Force India Mercedes 1'42.523 1.025 210.789
8 11 mexico Sergio Perez Force India Mercedes 1'42.547 1.049 210.740
9 55 spain Carlos Sainz Jr. Renault Renault 1'43.351 1.853 209.101
10 18 canada Lance Stroll Williams Mercedes 1'43.585 2.087 208.628
11 35 russia Sergey Sirotkin Williams Mercedes 1'43.886 2.388 208.024
12 14 spain Fernando Alonso McLaren Renault 1'44.019 2.521 207.758
13 16 monaco Charles Leclerc Sauber Ferrari 1'44.074 2.576 207.648
14 27 germany Nico Hulkenberg Renault Renault 1'43.066 1.568 209.679
15 20 denmark Kevin Magnussen Haas Ferrari 1'44.759 3.261 206.290
16 2 belgium Stoffel Vandoorne McLaren Renault 1'44.489 2.991 206.823
17 10 france Pierre Gasly Toro Rosso Honda 1'44.496 2.998 206.809
18 9 sweden Marcus Ericsson Sauber Ferrari 1'45.541 4.043 204.762
19 28 new_zealand Brendon Hartley Toro Rosso Honda 1'57.354 15.856 184.150
20 8 france Romain Grosjean Haas Ferrari      

 

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