Gli organizzatori del
Gp del Bahrein si sono ormai arresi all'evidenza e sembrano aver rinunciato alla possibilità di far disputare la gara di quest'anno. Ci sono voluti mesi di attesa per avere una sentenza definitiva sul reinserimento nel calendario dell'evento che era saltato in marzo, a causa dei disordini che avevano colpito il paese.
Una volta che la data è stata fissata per il 30 ottobre, con lo slittamento del
Gp dell'India all'11 dicembre, sono iniziate proteste di qualsiasi genere. Da una parte le associazioni che difendono i diritti umani hanno segnalato che in realtà nel paese la vita non è tornata alla normalita, cosa che poi è stata confermata anche da
Bernie Ecclestone.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è stata la lettera che la
FOTA ha indirizzato alla
FIA, spiegando che secondo i team era stata applicata una gestione scellerata del calendario. Per questo ieri non ha tardato ad arrivare la replica del presidente della
FIA Jean Todt, che ha dato mandato ad
Ecclestone di trovare una nuova soluzione per il calendario, riducendo dunque le possibilità di recuperare il
Gp del Bahrein.
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Il Bahrain sarebbe stato felice di vedere il suo Gran Premio il 30 ottobre, in linea con la decisione del Consiglio Mondiale della FIA, ora appare abbastanza chiaro che la gara non si farà, ma rispettiamo questa decisione" ha detto
Zayed R Alzayani, presidente del circuito di Sakhir, tramite un comunicato stampa.
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Il Bahrain ha sempre cercato di svolgere un ruolo positivo nello sviluppo della Formula 1, della sua espansione in Medio Oriente. Abbiamo anche aiutato altri paesi ad organizzare la loro gara inaugurale, oltre a fornire la nostra esperienza unica nel dare il benvenuti ai tifosi".
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Non abbiamo assolutamente alcun desiderio di vedere una gara che potrebbe ulteriormente ampliare il calendario stagione e mettere in discussione il godimento della Formula 1 per i piloti ed i supporter. Vogliamo che il nostro ruolo in Formula 1 continui ad essere il più positivo e costruttivo, come è sempre stato, quindi, nel migliore interesse dello sport, quindi abbiamo deciso di non portare avanti l'organizzazione per far rientrare la gara nel calendario di quest'anno".
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Siamo ansiosi comunque di dare il benvenuto alle squadre, ai loro piloti e ai loro sostenitori nella prossima stagione. Voglio anche estendere la nostra più profonda gratitudine ai nostri sostenitori, compreso il personale, i volontari, gli sponsor, le aziende private e il pubblico in generale, per il quale so che la decisione di quest'anno può essere una delusione".
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Vorremmo anche ringraziare soprattutto la FIA, la FOM, il Bahrain Motor Federation e le squadre per tutto il supporto e la comprensione che hanno esteso a noi in questo momento" ha concluso.
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