Giovinazzi duro: "F1 spietata quando il denaro detta le regole"
Giovinazzi ha replicato via Twitter all'appiedamento da parte del team Alfa Romeo Racing - Sauber, che gli ha preferito GuanYu Zhou e la sua dote in denaro.
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing
FIA Pool
L'addio di Antonio Giovinazzi all'Alfa Romeo Racing e, almeno momentaneamente, alla Formula 1, era il segreto di Pulcinella e questa mattina si è tolta il velo che la separava dalla realtà per diventare ufficiale a tutti gli effetti. Il pilota di Martina Franca non correrà più per la squadra svizzera a partire dalla prossima stagione.
Come ormai è noto da qualche tempo, i vertici della Sauber, rinominata Alfa Romeo, hanno preferito GuanYu Zhou al pilota italiano, facendolo diventare il primo pilota cinese in Formula 1. Un traguardo importante per un mercato, quello cinese, fondamentale per il Circus iridato. Un traguardo importante per Sauber, che con l'arrivo di Zhou intasca un importante quantitativo di denaro.
In tutto questo, Alfa Romeo Racing si presenterà al via del Mondiale 2021 di Formula 1 con una nuova line up, formata dalla certezza Valtteri Bottas e dal rookie Zhou, i quali prenderanno il posto di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Questa mattina Alfa Romeo Racing ha prima annunciato l'addio di Giovinazzi al team, poi l'ingaggio di Zhou, come a voler sottolineare che sia stato il pilota italiano a lasciare la squadra. Ma Giovinazzi, in concomitanza con il comunicato diffuso dal team, ha pubblicato il "suo" comunicato.
Un breve tweet, ma molto significativo, con cui ha puntato il dito contro il team che gli ha preferito non tanto Zhou, ma il denaro portato dal pilota cinese rispetto a quanto ha saputo fare Antonio.
"La F1 è talento, macchina, rischio, velocità. Ma sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro. Io credo nelle piccole e grandi vittorie raggiunte grazie ai propri mezzi. Questa è stata la mia prima foto su una F1, l’ultima non è ancora stata scattata".
La Formula 1 sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro. Una frase che racchiude in sé tutto quello che pensa Antonio, ma anche come sia stata fatta la scelta in casa Sauber. In fondo, non c'è da stupirsi: nel Circus iridato i piloti paganti ci sono sempre stati e, probabilmente, sempre ci saranno, al di là dei meriti sportivi.
Lascia con l'amaro in bocca, però, il modo in cui il team di Hinwil non abbia supportato Antonio nel corso - specialmente, ma non solo - di questa stagione. Tanti gli errori commessi a livello di strategia, i quali sicuramente hanno affiancato anche alcune imprecisioni che a volte sono state fatte dallo stesso pilota italiano. L'augurio è che Antonio possa trovare a breve un programma che possa valorizzarne il talento, che sia in Formula 1 o altrove.
Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C41
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
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