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Gasly: "Perez mi ha praticamente schiacciato a muro!"

Il francese dell'AlphaTauri racconta il suo sorpasso a Sergio Perez tra la Source e l'Eau Rouge, contento del passo che ha mostrato per tutta la gara.

Pierre Gasly, AlphaTauri AT01

Pierre Gasly, AlphaTauri AT01

Charles Coates / Motorsport Images

Nel corso del Gran Premio del Belgio andato in scena ieri a Spa-Francorchamps Pierre Gasly si è trovato con il muro a pochi millimetri dalla suo treno di gomme a destra e Sergio Perez sulla sinistra, anch'esso a un soffio dalla sua AlphaTaudi AT01.

Gasly, che ieri era in possesso di un passo gara di tutto rispetto, ha attaccato il messicano della Racing Point in uscita dalla Source, mentre entrambe le vetture erano dirette all'Eau Rouge. La manovra è stata spettacolare, ma Perez per difendersi ha stretto il francese sino a fargli sfiorare le barriere interne.

Il sorpasso, poi, è andato a buon fine, con Gasly che a fine gara ha artigliato un impensabile ottavo posto dopo aver superato entrambe le Racing Point a compimento di una rimonta davvero spettacolare.

"Onestamente pensavo fossimo ormai a muro. Non sto scherzando, io ero attaccato al muro. Non potevo più muovermi. E a un certo punto stavamo andando a 280-300 Km/h".

"Sergio mi ha davvero schiacciato e sembrava che non volesse mollare. Eravamo davvero a un soffio dal muro. Sergio è un pilota duro, lo sapevo. Il mio battito cardiaco è stato accelerato ed è andato un po' oltre quando ha iniziato a stringermi".

"Fortunatamente ero concentrato e mi sono detto: 'Non c'è modo di alzare il piede. Farò in modo che questa manovra vada bene. E così è stato'".

"Alla fine sai dov'è il limite e ti aspetti sempre rispetto da tutti. Si sa dov'è il limite e non si dovrebbe superare. In quella manovra si era al limite. Ma alla fine c'era lo spazio per una macchina sola".

Gasly è stato uno dei pochi piloti a scegliere le gomme dure per prendere il via della corsa ma, invece di faticare, ha trovato subito un grande ritmo, riuscendo ad attaccare alcuni piloti e a guadagnare posizioni.

"Devo dire che all'inizio della gara pensavo fosse un po' difficile rispetto ai miei avversari. Avevo gomme dure contro le medie dei miei avversari, ho cercato di salvaguardarle, di stare vicino a chi avevo davanti. Sono stato felice di aver conquistato posizioni al primo giro, perché francamente non me lo aspettavo".

"Mi aspettavo di soffrire nei primi 3 giri, invece è stato il contrario. mi sono sentito benissimo. Avevo un bel ritmo rispetto agli altri piloti. Per questo ho subito cercato di fare dei sorpassi".

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