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Gasly: "Magnussen è il pilota più pericoloso con cui abbia mai corso"

Pierre Gasly ha etichettato Kevin Magnussen come il rivale più pericoloso con cui abbia mai corso a seguito dell'incidente di cui sono stati protagonisti nel corso del GP d'Azerbaijan.

Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR13 e Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18 con la monoposto danneggiata

Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR13 e Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18 con la monoposto danneggiata

Sutton Motorsport Images

Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR13 e Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18 con la monoposto danneggiata
Pierre Gasly, Toro Rosso STR13 Honda, Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18 Ferrari, Pierre Gasly, Toro Rosso STR13 Honda
Pierre Gasly, Toro Rosso STR13 Honda, lascia il box dopo una sosta
Pierre Gasly, Toro Rosso
Pierre Gasly, Toro Rosso STR13 Honda
Pierre Gasly, Toro Rosso STR13 Honda, precede Lance Stroll, Williams FW41 Mercedes, Charles Leclerc, Sauber C37 Ferrari, Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team R.S. 18, e il resto del gruppo

I due sono entrati in contatto verso la fine della gara, dopo che Magnussen si è spostato verso la sinistra ed ha colpito il pilota della Toro Rosso mentre erano in lotta per la posizione alla curva 20, una di quelle molto veloci che conducono al rettilineo principale.

La FIA ha ritenuto la manovra di Magnussen "imprevedibile e non necessaria" e gli ha inflitto una penalità di 10 secondi e due punti di penalità sulla licenza.

Questo ha portato il danese della Haas a quota otto punti di penalità rispetto ai 12 che sarebbero tradotti in un GP di squalifica, anche se poi è sceso immediatamente a sette, visto che oggi "scadeva" uno di questi (hanno validità di 12 mesi).

Un rabbioso Gasly però ha criticato severamente il pilota della Haas, dicendo che lo ha chiuso contro il muro a 300 km/h.

"Kevin è il ragazzo più pericoloso con cui abbia mai corso" ha detto Gasly. "Mi ha messo letteralmente nel muro a 300 km/h alla ripartenza".

"Mi sono spostato da una parte e lui si è messo in mezzo, mandandomi nel muro. Le mie gomme anteriori sono finite in aria, si è rotto lo specchietto destro e mi si è anche piegato lo sterzo".

"Mi ha detto che non mi aveva visto perché aveva molte vibrazioni e la macchina danneggiata, ma non mi importa, perché ha fatto così per tutta la gara e sapeva esattamente cosa stava facendo: mi ha messo letteralmente nel muro".

"E' sempre stato così, ha sempre corso in maniera dura. Mi piacciono i piloti aggessivi, ma questo è semplicemente oltre il limite, non puoi mettere qualcuno nel muro a 300 km/h".

Poi ha aggiunto: "Per una manovra del genere, gli dovrebbero togliere la metà dei punti sulla licenza".

L'incidente di domenica, tra le altre cose, ha rappresentato il secondo grande spavento del weekend di Gasly, dopo che sabato ha rischiato di tamponare il compagno Brendon Hartley, che procedeva lentamente con una gomma forata.

Quando gli è stato raccontato dei commenti di Gasly, il team principal della Haas, Gunther Steiner ha risposto in maniera piuttosto seccata alla denuncia del francese.

"Aveva già chiamato pericoloso anche Hartley, il suo compagno di squadra, quindi non è cambiato nulla rispetto a ieri" ha detto Steiner.

"A volte devi pensare anche a te stesso: è piuttosto nuovo qui, quindi aspettiamo che commetta qualche errore anche lui".

Informazioni aggiuntive di Oleg Karpov e Valentin Khorounzhiy

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