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Gasly: "Guai al motore, ma ho tenuto dietro Leclerc"

Pierre Gasly porta sul podio l'AlphaTauri. Il francese ha chiuso al terzo posto un GP dell'Azerbaijan di F1 che lui stesso definisce "folle", senza mezzi termini. Al via, per gli ultimi due giri di gara, Gasly ha lottato ferocemente con Leclerc, conquistando la posizione a scapito del ferrarista

Pierre Gasly, AlphaTauri AT02, Charles Leclerc, Ferrari SF21

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Una foto di Pierre Gasly al termine del GP dell'Azerbaijan di Formula 1 potrebbe essere tranquillamente utilizzata come definizione della frase "sorridere con gli occhi". Il francese dell'AlphaTauri ha conquistato la terza posizione nella corsa, chiudendo alle spalle di Sergio Perez e Sebastian Vettel.

Per Gasly si tratta del terzo podio in carriera, dopo la vittoria nel 2020 a Monza e la seconda posizione ad Interlagos nel 2019. Partito dalla quarta posizione sulla griglia di partenza, Pierre ha saputo gestire la monoposto e gestire il proprio potenziale, artigliando un podio storico per il team di Faenza.

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"Non so cosa dire, è stata una gara folle, intensa, giro dopo giro fino all’ultimo. I ragazzi hanno fatto un week end incredibile, abbiamo dimostrato che c’eravamo per tutto il tempo. Non sapevamo se avremmo potuto confermare i risultati delle qualifiche, alla fine addirittura siamo riusciti a salire sul podio. In carriera ho fatto un primo ed un secondo posto, son contento di aver raggiunto anche questo risultato", commenta Gasly una volta raggiunto il parco chiuso.

Dopo la bandiera rossa, esposta a seguito dell'incidente che ha portato Max Verstappen a ritirarsi, si ha avuto una ripartenza dalla griglia, con il francese chiamato a difendersi dagli attacchi della Ferrari di Charles Leclerc.

 

"Ho dovuto tirare fuori i gomiti, è stata una situazione difficile per me. Fin dal primo giro avevo problemi al motore, non riuscivamo a sprigionare tutta la velocità. Da metà gara in avanti è stata dura. Nei rettilinei perdevamo tanta velocità. C'è stata anche una chiara differenza di velocità tra me e Yuki. Via radio i ragazzi mi davano un sacco di indicazioni per andare a limitare i danni cambiando i settaggi sui manettini", commenta Gasly a proposito dei problemi alla sua AT02.

"Nel secondo settore ero molto forte, ma in rettilineo è stata dura: Seb è riuscito a superarci a metà gara, sapevamo sarebbe stata difficile ma è entusiasmante concludere così. Quando mi sono difeso da Leclerc, in frenata, non sapevo se l'avrei preso in pieno, ma ho dovuto dare tutto. Sono punti preziosi per noi, sono contento per Yuki e spero di festeggiare tutti insieme stasera".

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