Freni e cerchi standard dal 2021: la FIA fa partire gli appalti il 22 maggio
La Federazione Internazionale vuole che le ruote (minimo 60 treni a stagione) e l'impianto frenante (dischi e pastiglie separati da pinze, pompe e tubi) diventino uguali per tutti sulle monoposto 2021. Una decisione dovrà essere presa entro il 14 giugno.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La FIA intende aprire due bandi per la fornitura standard di pezzi in F1 a partire dal regolamento 2021: il tender sarà attivo dal 22 maggio per gli impianti frenanti e i cerchi. L’intento è quello di ridurre i costi per le squadre. Una decisione verrà presa il 14 giugno.
Visto che nel 2021 verrà introdotta nei GP una nuova generazione di F1, la Federazione Internazionale porta avanti il desiderio di limitare la ricerca e le aree di spesa nel tentativo di avvicinare anche le prestazioni fra i top team e il resto del gruppo.
Questo provvedimento arriva a seguito della gara d'appalto che è già stata lanciata per la definizione dei cambi standard, mentre adesso scattano due inviti separati che avranno valore per i periodi che andranno dal 2021 al 2024 e potranno essere estesi anche al 2025.
Il tender dei freni è diviso in due parti: una comprende le parti di attrito e, quindi, pastiglie e dischi, mentre l'altra si rivolge all’impianto idraulico con pinze anteriori e posteriori, pompa e il sistema di tubi.
Per quanto riguarda le ruote, invece, si lavorerà sui cerchi da 18 pollici che potrebbero montare pneumatici leggermente più larghi. L'idea è che ogni squadra verrà fornita con un minimo di 60 treni a stagione.
Naturalmente la Federazione Internazionale richiede che le prestazioni assicurate siano quelle attualmente previste in F1 e che a ogni team verrà fornita una specifica identica dei particolari omologati.
Tutte le offerte richiedono che le parti siano all'altezza delle prestazioni attualmente previste in F1 e che a tutte le squadre vengano fornite specifiche uguali.
La FIA si è concessa di decidere le eventuali specifiche entro metà giugno, per l’esigenza di introdurre queste novità nel regolamento tecnico 2021 che dovrà essere approvato entro l’estate, sebbene alcune divisioni in atto tra le squadre potrebbe portare a un ritardo delle scelte finali.
La standardizzazione delle parti congelerebbe la ricerca: per Brembo, AP Racing e Carbon Industrie avrebbero l’opportunità di prendersi l’intero piatto della F1 con una fornitura uguale per tutti, ma smetterebbero l’importante lavoro di ricerca che stanno portando avanti oggi. Un fornitore si prenderebbe tutto, cacciando gli altri da Circus…
Lo stesso discorso vale per i cerchi: abbiamo visto l’anno scorso quanto attiva sia stata l’OZ Racing sviluppando le ruote della Mercedes con i fori e le bugnature che tanto hanno fatto discutere alla conclusione del campionato scorso.
In questa fase i cerchi, come i cestelli dei freni in carbonio, sono elementi determinanti grazie ai quali i tecnici riescono a innescare la temperatura degli pneumatici, nel tentativo di farli lavorare nel corretto working range. Con la fornitura unica tutti questi parametri non saranno più controllabili, per cui l’approccio alla progettazione delle monoposto 2021 scatterà da basi completamente diverse…
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