Fernando Alonso ha regalato una magia a tutti i tifosi della
Ferrari, andando a centrare la seconda pole consecutiva a
Singapore, dopo quella di Monza. Tutti si aspettavano le
Red Bull, che avevano letteralmente dominato le prove libere, ma a sorpresa Fernando è riuscito a mettersi dietro
Sebastian Vettel per 67 millesimi.
E dire che per lo spagnolo le cose sembravano anche mettersi male, quando nella Q2 ha accusato un problema di motore dovuto ad una mappatura errata. Fortunatamente i tecnici della Rossa sono stati pronti a risolverlo e il due volte campione del mondo poi è stato bravissimo a ripagarli con un giro perfetto che è valso la pole.
Sulla qualifica del tedesco della
Red Bull invece pesa un errore commesso nel primo tentativo lanciato della Q3, che gli ha lasciato a disposizione un solo giro lanciato. Soprattutto se si pensa che lo stesso
Alonso non è riuscito a migliorarsi con il secondo tentativo.
Terzo tempo per la
McLaren di
Lewis Hamilton, con il pilota britannico che è riuscito a rimanere piuttosto vicino ai primi due, facendo decisamente meglio rispetto alle aspettative. Più attardati invece gli altri due contendenti al titolo, cioè
Jenson Button e Mark Webber, che comunque sono in quarta e quinta posizione.
Ottimo il sesto tempo di
Rubens Barrichello, che con la sua
Williams è riuscito a mettersi dietro entrambe le
Mercedes di
Nico Rosberg e Michael Schumacher, tra cui si è inserita anche la
Renault di Robert Kubica.
Il giapponese
Kamui Kobayashi poi completa la top ten, davanti alla
Toro Rosso di Jaime Alguersuari che con l'undicesimo posto ha portato a termine la migliora qualifica della sua carriera. Lo spagnolo però era anche un pò rammaricato essendo rimasto fuori dalla Q3 per una manciata di millesimi.
Sfortunato, infine,
Felipe Massa: il brasiliano dovrà partire in fondo al gruppo, non essendo riuscito a mettere insieme neppure un giro cronometrato. La sua
Ferrari è rimasta ferma probabilmente a causa di un guasto all'elettronica del cambio, costringendo anche la direzione gara ad esporre la bandiera rossa nella Q1.
FORMULA 1, Singapore, 25/09/2010
Prove ufficiali
1. Fernando Alonso - Ferrari - 1'45"390
2. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'45"457
3. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'45"571
4. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'45"944
5. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'45"977
6. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'46"236
7. Nico Rosberg - Mercedes - 1'46"443
8. Robert Kubica - Renault - 1'46"593
9. Michael Schumacher Mercedes - 1'46"702
10. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'47"884
Eliminati al termine della Q2:
11. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'47"666
12. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth - 1'47"674*
13. Vitaly Petrov - Renault - 1'48"165
14. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'48"502
15. Nick Heidfeld - Sauber-Ferrari - 1'48"557
16. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'48"899
17. Vitantonio Liuzzi - Force India-Mercedes - 1'48"961
Eliminati al termine della Q1:
18. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'50"721
19. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth - 1'50"915
20. Lucas di Grassi - Virgin-Cosworth - 1'51"107
21. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - 1'51"641
22. Christian Klien - HRT-Cosworth - 1'52"946
23. Bruno Senna - HRT-Cosworth - 1'54"174
24. Felipe Massa - Ferrari - senza tempo
* Perde cinque posizioni in griglia
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