Il
Gp della Cina si era chiuso con un mistero che non aveva trovato risposta. Verso metà gara, la regia internazionale aveva mostrato un replay in cui si vedeva chiaramente che
Fernando Alonso tallonava
Michael Schumacher all'uscita del tornantino di
Shanghai con l'ala posteriore aperta, quindi fuori dall'area abilitata all'utilizzo del
DRS.
Tutti si sono giustamente domandati come mai la
FIA non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito e soprattutto come mai non abbia sanzionato Fernando, visto che prima dell'inizio della stagione il direttore di gara
Charlie Whiting aveva avvisato tutti che in caso di violazioni ci sarebbe stata tolleranza zero.
Ora però il mistero è stato risolto: è stato proprio un errore della Federazione a creare questa situazione. C'è stato infatti un ritardo nella trasmissione del segnale di attivazione della
FIA alla monoposto di
Alonso. Quando le vetture erano separate da meno di un 1", ricevevano l'ok per aprire l'ala a 750 metri dal tornantino, in quel caso invece la
Ferrari lo ha ricevuto solo a 300 metri dalla curva, per questo il segnale è rimasto acceso anche al di fuori dell'area prestabilita.
E qui si può dire che è stato bravo anche
Fernando a capire che c'era stato un errore e a sfruttare l'ala mobile anche in uscita dal tornate, vedendo che aveva ancora l'ok della Federazione, che quindi ha ritenuto che lo spagnolo non ha tratto vantaggio da questa sitazione.
Chiaramente però ora la
FIA ha avviato un'investigazione per chiarire le cause di questo ritardo ed evitare che si possa ripetere un inconveniente di questo tipo anche in futuro.
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