Sebastian Vettel ha anticipato la partenza nel Gp del Giappone.
OmniCorse.it è in grado di mostrarvi un filmato che testimonia il piccolo movimento effettuato dalla
Red Bull Rb6 in pole position a
Suzuka (osservate cosa succede dopo circa 4'29"). Aveva ragione
Robert Kubica che ieri ha segnalato subito via radio al muretto della
Renault di avvisare il direttore di gara,
Charlie Whiting, di andare a riguardare lo start della corsa.
Il pilota polacco, autore del terzo tempo in qualifica, si trovava proprio dietro alla
Red Bull di
Sebastian e ha potuto valutare che il movimento della monoposto al palo sia avvenuto prima dello spegnimento simultaneo dei semafori.
Le immagini testimoniano un piccolo movimento in avanti della
Rb6: secondo i tecnici della
FIA Vettel avrebbe avuto quel piccolo scatto in avanti nel momento in cui ha inserito la prima marcia. Questa è una risposta che non convince. La ragione è molto semplice: i piloti attivano una procedura di partenza che richiede una serie di operazioni e non si sognano certo di inserire il rapporto pochi attimi prima dello spegnimento dei semafori.
Insomma, la giustificazione portata dalla
Federazione non è molto credibile. Aggiungiamo che ad ogni piazzola di partenza è annegato un sensore che serve proprio a stabilire l'eventuale partenza anticipata visto che dovrebbe essere in grado di segnalare ogni movimento prima del regolare via.
La sensazione è che il rigore che ha caratterizzato le decisioni della
FIA in tempi non lontani, si sia un po' allentato: non bisogna andare troppo indietro nel tempo per ricordare il clamoroso jump start di
Felipe Massa al
Gp del Belgio, che proprio
OmniCorse.it aveva portato alla ribalta dopo la corsa di
Spa.
Anche in quella occasione non c'era stato alcun provvedimento, sebbene l'irregolarità fosse molto più macroscopica rispetto a quella di
Vettel. Ora la situazione si è ripetuta in Giappone: il bello è che a farla franca non è un pilota in fondo al gruppo, ma addirittura quello che era in pole position.
É possibile che non si sia voluto punire uno dei cinque piloti in lizza per il titolo, preferendo che sia la pista a determinare il prossimo campione del mondo? Forse, ma se le regole ci sono, queste vanno rispettate senza manipolazioni...
Top Comments