Le ottime prestazioni mostrate nei test invernali avevano fatto pensare che la
Lotus Renault potesse ambire a realizzare dei risultati importanti in questa stagione. L'incidente di
Robert Kubica però ha complicato decisamente i piani della squadra di Enstone, che ha comunque avuto un buon avvio di stagione.
Nelle prime due gare della stagione, infatti,
Vitaly Petrov e Nick Heidfeld sono riusciti a conquistare un podio a testa, rispettivamente in Australia e Malesia. Da quel momento però
Eric Boullier e soci hanno dovuto solamente trangugiare dei bocconi amari, non riuscendo più a mostrare prestazioni all'altezza delle prime posizioni.
A
Montecarlo è stato toccato il punto più basso della stagione, con entrambe le vetture eliminate al termine della
Q2. E se c'è qualcosa che il team principal imputa al sostituto di
Kubica è proprio la sua scarsa incisività in qualifica. Secondo
Boullier, Heidfeld è infatti veloce sul passo di gara, ma questo non basta quando si è obbligati a prendere il via dalle retrovie.
Ovviamente è ancora presto per parlare di un rapporto in crisi, anche se all'interno del box stanno cominciando a mettere un po' di pressione al pilota tedesco, dal quale si aspettavano di più dei 29 punti raccolti fino ad oggi. Un bottino che comunque gli permette di tenersi dietro
Nico Rosberg e Felipe Massa.
Nick avrà ancora a disposizione qualche prova d'appello, ma se non dovesse arrivare una risposta concreta si comincia a vociferare che potrebbe anche essere rimpiazzato. Dietro di lui si starebbe facendo sempre più minacciosa l'ombra di
Romain Grosjean, pilota bruciato alla prima esperienza in
Formula 1 a causa della sua irruenza, che comunque fa già parte della squadra in veste di riserva.
Sulle sue doti velocistiche, infatti, non ci sono mai stati dubbi, ma nelle prime gare di quest'anno della
GP2 ha dimostrato anche un'importante maturazione, che gli potrebbe valere una seconda chance nel Circus. Al momento però questa rimane solamente un'ipotesi suggestiva.
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