Il tempo ottenuto da
Rubens Barrichello nell'ultima giornata dei
test collettivi di Jerez de la Frontera ha fatto discutere, e non poco. Il pilota brasiliano è stato infatti l'unico in grado di infrangere la barriera dell'1'20" e in molti hanno pensato che la sua
Williams in quel frangente fosse più leggera rispetto al peso minimo imposto dalla Federazione.
In particolare, l'idea che era balenata a parecchi addetti ai lavori presenti in pista era che per alleggerire la
FW33 la
Williams avesse rimosso il
KERS dalla monoposto, proprio con l'intento di andare a realizzare questo tempo "spot", che poteva essere utile per trovare finanziatori: il 27% della società è stato infatti messo in vendita.
E non bisogna dimenticare che il team di
Sir Frank sta attraversando probabilmente il momento più difficile della sua storia, visto che nel corso dell'inverno ha perso tutti i suoi principali sponsor che l'avevano seguita fino al 2010.
Tuttavia,
Sam Michael non vuole sentire parlare di questi trucchetti e parlando con i tedeschi di
Auto Motor und Sport si è detto pronto a giurare che il tempo ottenuto in Spagna da
Barrichello sia assolutamente genuino.
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E' assurdo. Il nostro tempo è "reale" e, chiunque conosce la nostra squadra, sa che girare sottopeso non fa parte della nostra politica" ha spiegato Michael. "
Il tempo è sceso molto perchè Rubens ha usato le gomme super-soft e perchè avevamo poco carburante a bordo".
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Gli elementi del KERS però erano tutti presenti sulla monoposto. Abbiamo solo tagliato il collegamento con il motore perchè stavamo incontrando dei problemi di raffredamento" ha aggiunto.
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