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La nuova Mercedes è tutta da... scoprire!

Sulla F1 W03 ci sono molte soluzioni raffinate da studiare: sarà un arma vincente?

Arriva in ritardo. Doveva stupire. E per il momento lascia tutti di stucco, perché è pure bruttina. La Mercedes F1 W03 è stata scoperta questa mattina a Barcellona poco prima di iniziare la seconda sessione di test collettivi. È l'arma con cui Nico Rosberg e Michael Schumacher andranno alla conquista della prima vittoria nel mondiale di Formula 1. LA STELLA GUARDA IN ALTO Le aspettative della Stella a tre punte puntano in alto: dopo una stagione 2011 molto deludente, i tedeschi vogliono un pronto riscatto. E si augurano di salire sul gradino più alto del podio, visto che nel 2009 la squadra di Brackley aveva conquistato il doppio mondiale come Brawn Gp. TANTE FACCE NUOVE Da allora il team ha cambiato fisionomia: Ross ha delegato la direzione tecnica a Bob Bell e la progettazione ad Aldo Costa, mentre l'organizzazione della fabbrica e il settore aerodinamico a Geoff Willis. Una troika che vanta una grande esperienza e sa bene come si arriva a vincere. PASSO PIU' LUNGO La F1 W03 sembra molto tradizionale nei concetti di base, ma va guardata con grande attenzione perché è tutt'altro che banale. La monoposto 2011 era concettualmente sbagliata perché aveva un passo troppo corto per sfruttare nel retrotreno il concetto degli scarichi soffianti nel diffusore. SOFFIAGGIO Ross Brawn, abile interprete delle regole, è stato in certi momenti addirittura pedante nel chiedere alla FIA le chiarificazioni sul divieto di soffiare in fase di rilascio, per cui aspettiamoci un qualcosa di interessante in questo campo. CINTURA ALTA E GRADINO La Mercedes, infatti, si mostra con un'interasse in linea con le altre regine del mondiale, segno che il progetto è stato rivisto comopletamente, ripartendo da un foglio bianco. Il telaio ha una linea di cintura alta, per cui il gradino sul muso sembra ancora più marcato rispetto ad altre monoposto. BOCCHE GENEROSE Le pance hanno bocche dei radiatori piuttoste generose nella parte superiore per raffreddare i radiatori dell'acqua che sono tornati ad essere tradizionali (il doppio pacco dello scorso anno è stato abbandonato perché garantiva un minore scambio termico e un sensbile aumento di peso), ma in realtà sono piuttosto svasate sotto, dove c'è la spasmodica ricerca di tutti di far passare i flussi diretti al diffusore posteriore. SCARICHI MOLTO AVANTI La fiancata a ben guardarla è più corta di tante altre e si stringe sensibilmente dietro al motore: lo scarico emerge molto presto e i gas roventi sembrano raccordarsi con l'aria calda che esce dai radiatori: Bob Bell e Aldo Costa puntano ad usare i gas di scarico come estrattori di aria calda dai radiatori, per creare efficienza in una zona importante della monoposto. CARROZZERIA POSTICCIAMa è facile vedere come in quella zona la carrozzeria sia posticcia e proprio l'area degli scarichi e degli sfoghi dei radiatori sia destinata a cambiare nei prossimi giorni, per assicurare un efficace sistema di soffiaggio dei gas dai terminali. COME LA FERRARI È interessante notare come i deviatori di flusso laterali siano integrati alla carrozzeria delle pance con un disegno che in qualche modo richiama la Ferrari F2012, visto che le pance si protendono in avanti con un andamento curvilineo. SOFFIO FRA I BRACCI I tecnici Mercedes, infatti, hanno creato una monoposto molto stretta intorno al nuovo cambio più stretto e più lungo e contano di influenzare la qualità dei filetti aerodinamici proprio con gli scarichi. La sensazione è che Bob Bell voglia usare i bracci delle sospensioni come convogliatori di flussi, proprio come ha fatto capire Adrian Newey sulla temibile RB8. SISTEMA IDRAULICO I bracci della sospensione posteriore (con schema pull rod) sono stati coperti da una speciale pellicola anti-termica che dovrebbe preservare la fibra di carbonio dalle temperature molto elevate. A proposito di sospensione c'è curiosità nello scoprire se è stato mantenuto il sistema idraulico grazie al quale è possibile correggere l'altezza da terra della vettura. PUSH ROD ANTERIORE La sospensione anteriore, invece, ha mantenuto il sistema classico push rod, con i bracci molto inclinati verso la scocca, per contenere il passo nella parte anteriore, dal momento che la W03 è cresciuta sensibilmente dietro. TRE PRESE ARIA Il cofano motore oltre all'airbox per il V8 Mercedes presenta due orecchie aggiuntive nella parte superiore e una presa fra gli archetti del roll-bar: questi passaggi d'aria servono al raffreddamento del KERS e del radiotore del cambio. W DUCT Molto ricercato è l'alettone anteriore con dei soffiaggi fra i flap molto più evidenti rispetto alle altre monoposto. Servirebbero a far funzionare a dovere quello che è stato soprannominato il W-Duct, un sistema grazie al quale è possibile alimentare dei flussi d'aria provenienti dal buco sul muso in funzione dell'angolo di imbardata della monoposto. AMPLIFIER Non si tratta dunque di un F-Duct destinato a far stallare l'ala (che senso ha far perdere carico al profilo anteriore che condiziona l'aerodinamica del resto della monoposto?) ma di un marchingegno inserito nel musetto, chiamato amplifier, capace di dirottare l'aria in modo selettivo, mentre la W03 è in curva. BREVETTO MERCEDES L'amplifier, che è frutto di un brevetto rilevato da Mercedes, può essere definito un ripartitore di flusso: dalla bocchetta sul muso, infatti, l'aria può entrare in tre condotti per parte che scendono verso i flap dell'ala anteriore grazie ai piloni. VALVOLA INTERNA Siccome il flusso è rettilineo, in funzione dell'angolo di sterzata, una sorta di valvola che non è attivata assolutamente dal pilota, sarebbe utile entrare l'aria in un condotto anziche in un altro, permettendo alla monoposto di inserirsi con più facilità in curva e con un minore degrado delle gomme Pirelli. Ciò sarebbe possibile creando una maggiore resistenza aerodinamica sul lato interno dell'ala rispetto a quello opposto. FRENO AERODINAMICO Insomma una sorta di “freno aerodinamico” asimmetrico di non facile messa a punto che era già visto l'anno scorso in via sperimentale alla fine della stagione. La nuova Mercedes, insomma, non lascia a bocca aperta, ma ha incuriosito gli addetti ai lavori che vogliono guardarla in modo meno superficiale per scoprirne i segreti. RICERCATA Chi ha bollato la F1 W03 come una macchina priva di aspetti interessanti si deve ricredere: se guardate l'ala posteriore, per esempio, noterete che è scomparso il comando esterno del DRS che è stato abilmente carenato nelle paratie laterali. E non è un caso che proprio Adrian Newey abbia acceso un faro di attenzione sulla freccia d'argento...

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