In seguito alla morte di
Gustavo Sondermann, la
Confederacao Brasileira de Automobilismo, cioè la Federazione brasiliana, ha deciso di non restare con le mani in mano e quindi ha chiesto alla
FIA dei consigli per migliorare gli standard di sicurezza del tracciato di
Interlagos.
La dinamica dell'incidente dello sfortunato 29enne è stata praticamente la medesima di quello in cui perse la vita
Rafael Sperafico tre anni fa: il pilota ha perso il controllo della sua stock-car nei pressi della salita che conduce al rettilineo dei box, è finito contro le protezioni e poi è rimbalzato in pista, venendo centrato ad altissima velocità dalla vetture che sopreggiungevano.
Certo, in questo caso può esserci la scusante della pioggia, ma la sensazioni è che anche se sono passati degli anni, la sicurezza di quel punto dell'impianto brasiliano non sia migliorata neppure di una virgola, nonostante l'introduzione dei soft wall.
"
Oggi ho chiesto alla FIA di mandarci un suo ispettore" ha spiegato
Clayton Pinteiro, presidente della
CBA. "
Non abbiamo ancora trovato una soluzione per migliorare quel tratto della pista, quindi per il momento le gare cominceranno con la bandiera gialla esposta in quel punto".
La soluzione sembra piuttosto scontata, ma purtroppo di difficile realizzazione: "
Penso che non si possa fare nulla di diverso rispetto all'ampliamento della via di fuga" ha aggiunto
Pinteiro. Per farlo però bisognerà abbattere le tribune presenti in quel punto (senza dimenticare che le case sono di poco distanti da queste), dunque sarà necessaria l'autorizzazione della
FIA, ma anche quella delle autorità locali...
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