Mark Webber ha messo la parola fine al dominio in qualifica di
Sebastian Vettel, confermando comunque quello della
Red Bull. Il pilota australiano ha conquistato a
Barcellona la sua prima pole position stagionale, la settima in carriera, risultando con il suo 1'20"981 l'unico pilota capace di scendere sotto al muro dell'1'21".
La prima fila sarà tutta per le RB7, con il campione del mondo in carica (che però non ha potuto sfruttare il KERS) che prenderà il via accanto a Webber. Del resto, ancora una volta le monoposto progettate da Adrian Newey hanno dimostrato di essere di un altro pianeta, staccando pesantemente tutto il resto del gruppo e potendosi permettere di utilizzare un solo treno di gomme nella Q3.
Una mossa che è stata imitata anche dagli uomini della
McLaren, anche se con risultati meno esaltanti.
Lewis Hamilton e Jenson Button hanno chiuso rispettivamente in terza e quinta posizione, pagando però quasi un secondo di distacco dalla pole position.
Tra le due
MP4-26 si è inserito un sorprendente
Fernando Alonso, che proprio sotto alla bandiera a scacchi è riuscito a piazzare un'insperata zampata, fermandosi ad appena 3 millesimi dal tempo realizzato da
Hamilton. Resta il fatto che, dopo le difficoltà di questa mattina, il quarto tempo forse è molto di più rispetto a quanto sperato in casa Ferrari.
A dividere la terza fila con
Button ci sarà la
Lotus Renault di Vitaly Petrov, che però paga circa mezzo secondo nei confronti del terzetto che lo precede. E' andata decisamente peggio al compagno
Nick Heidfeld: i tecnici della squadra di Enstone non sono riusciti a riparare in tempo la sua monoposto dopo l'incendio delle prove libere, quindi il tedesco prenderà il via in fondo al gruppo.
Deludono un po' le
Mercedes, dalle quali forse ci si aspettava qualcosa in più rispetto al settimo ed al decimo posto portati a casa rispettivamente da
Nico Rosberg e Michael Schumacher, con quest'ultimo che non è riuscito ad ottenere neppure un riferimento cronometrico nella Q3, preferendo risparmiare un set di gomme.
Tra le due vetture della squadra di Brackley si sono infilate invece la
Ferrari di Felipe Massa e la
Williams di Pastor Maldonado, al miglior risultato della sua carriera in Formula 1. Anche per la squadra di Grove però è stata una qualifica in chiaro-scuro perchè l'altro lato della medaglia è l'eliminazione in Q1 di
Rubens Barrichello, fermato da un problema al cambio.
Una nota di merito va anche ad
Heikki Kovalainen, che porta per la prima volta il
Team Lotus ad accedere in Q2. Il finlandese però non si è accontentato di questo e nel secondo segmento è stato addirittura capace di piazzarsi 15esimo, mettendosi dietro le due
Force India.
FORMULA 1, Barcellona, 21/05/2011
Prove ufficiali
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'20"981
2. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'21"181
3. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'21"961
4. Fernando Alonso - Ferrari - 1'21"964
5. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'21"996
6. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'22"471
7. Nico Rosberg - Mercedes - 1'22"599
8. Felipe Massa - Ferrari - 1'22"888
9. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'22"952
10. Michael Schumacher - Mercedes - senza tempo
Eliminati al termine della Q2:
11. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'23"231
12. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'23"367
13. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'23"694
14. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'23"702
15. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault - 1'25"874
16. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'26"126
17. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'26"571
Eliminati al termine della Q1:
18. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault - 1'26"521
19. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'26"910
20. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'27"315
21. Vitantonio Liuzzi - HRT-Cosworth - 1'27"809
22. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'27"908
23. Jerome d'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'28"556
24. Nick Heidfeld - Lotus Renault - senza tempo
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