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Alonso: "Credo che abbiamo fatto un passo avanti"

Fernando vede difficile stare con le Red Bull in qualifica, ma non in gara

Alonso:
Ancora una volta sono state due sessioni di prove libere molto intense per la Scuderia Ferrari Marlboro, con Fernando Alonso e Felipe Massa che hanno completato in totale 119 giri, vale a dire oltre 500 chilometri: praticamente come in una giornata di test precampionato. Tante erano infatti le novità tecniche da provare sulla 150° Italia, con i due piloti che si sono divisi il lavoro, cui va aggiunto il classico programma del venerdì, incentrato sulla ricerca del miglior assetto della vettura e sul confronto fra i due tipi di gomme messi a disposizione dalla Pirelli. Fernando Alonso:Abbiamo provato tante cose nuove e adesso dobbiamo tirare le somme di questo lavoro e vedere di mettere in macchina per domani le soluzioni migliori. Come prima impressione, sono contento: credo che abbiamo fatto un passo avanti. E’ sempre difficile giudicare i distacchi dalle prove libere perché ci sono sempre delle differenze fra una vettura e l’altra. Non siamo certo sorpresi che la Red Bull sia ancora davanti a tutti: sono al momento i più veloci e piste come questa o quella di Budapest si adattano particolarmente bene alle loro caratteristiche. Detto questo, se è vero che sarà difficile batterli in qualifica magari in gara potremo essere più vicini, così come la McLaren, e dargli fastidio. Dobbiamo ancora lavorare sull’assetto: oggi c’erano troppe cose da provare e non abbiamo avuto il tempo di fare tanti cambiamenti. Credo che la possibilità di lottare per il podio qui sia più vicina di quanto non si era già visto in Turchia. Le gomme? La Pirelli ha portato un nuovo tipo di “hard” ed è difficile immaginare di poter passare Q1 senza usare le “soft”. Lo avevamo già visto nei test invernali e ne abbiamo avuto una conferma anche oggi: il degrado è molto importante e c’è da aspettarsi una gara come quella di Istanbul come numero di pit-stop”. Felipe Massa:Non è stata una giornata facile per me. Ho avuto tanti problemi a far lavorare le gomme, in particolare quelle dure, e non sono riuscito a tirare fuori un buon tempo. Peccato, perché le novità che abbiamo portato qui ci hanno permesso di migliorare la nostra prestazione, anche se gli altri rimangono molto forti: c’è ancora una differenza importante rispetto ai principali avversari. Ora dobbiamo fare le scelte giuste per prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e la gara. Quanto alle gomme, preferisco non entrare nei dettagli. Diciamo che c’è molto da lavorare anche su questo fronte. In occasione dell’uscita di pista ho perso il posteriore e sono andato sulla ghiaia: sono passato molto vicino alle barriere di protezione ma, fortunatamente, non le ho toccate così sono riuscito a rientrare senza danni”. Pat Fry:Tanta carne al fuoco in questo venerdì a Montmelò e, per quello che possiamo dire a caldo, le prime impressioni sono positive. Avevamo molte novità da provare: come sempre accade in queste occasioni, alcune hanno funzionato bene, altre meno e adesso si tratta di mettere insieme il puzzle migliore con le tessere a disposizione. Abbiamo anche sperimentato dei nuovi concetti aerodinamici per verificarne l’effettiva utilità. Tutto sommato, penso che abbiamo fatto un progresso in termini di prestazione, anche se rimane difficile stabilire con esattezza se e quanto ci siamo avvicinati ai migliori. L’obiettivo è migliorare la prestazione in qualifica e progredire ancora nel ritmo di gara, sulla strada già percorsa nelle ultime gare. Non sarà facile riuscirci ma siamo fiduciosi. Rispetto a quanto avevamo visto nei test invernali, pur in presenza di temperature molto più elevate il degrado degli pneumatici sembra essere molto importante: credo proprio che i ragazzi del pit-stop avranno tanto lavoro da fare domenica pomeriggio…”.

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