Dopo la cancellazione del
Gp del Bahrein come gara di apertura del
Mondiale di Formula 1, arrivata a causa dei disordini che hanno colpito la capitale Manama nei giorni scorsi, si è vociferato molto riguardo alla possibilità che la gara di
Sakhir venisse comunque recuperata nella parte conclusiva della stagione.
L'ipotesi più plausibile, spinta anche nella giornata di ieri da
Bernie Ecclestone, è quella di "accoppiare" il
Gp del Bahrein a quello della vicina
Abu Dhabi, rendendo il cambiamento del calendario sopportabile dal punto di vista logistico per le squadre del Circus.
Questa ipotesi non sembra creare particolari problemi agli organizzatori della gara di
Yas Marina che, anzi, si sono detti disposti a collaborare, capendo la situazione particolare che ha portato all'annullamento del
Gp del Bahrein.
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Siamo gli organizzatori del Gp di Abu Dhabi ed abbiamo sempre rispettato le esigenze della FIA" ha spiegato
Mohammed ben Sulayem, presidente della Federazione degli Emirati Arabi, al
The National. "
Trovare uno spazio nel calendario è possibile. Originariamente Bahrein ed Abu Dhabi avevano accettato una grande seprarazione tra le due corse per fare in modo di avere in entrambi i casi il massimo della visibilità. Tuttavia, qui ci troviamo di fronte ad un'emergenza ed in questo caso quindi è giusto lavorare insieme".
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Ho parlato con Bernie e lui è stato categorico sul fatto che la decisione spettasse al Principe del Bahrein, perchè sta affrontando una situazione che è più importante rispetto ad un Gp di Formula 1" ha aggiunto. "La chiave è la stabilità del paese, ma quando questa sarà raggiunta faremo tutto il possibile per aiutarli a rientrare nel calendario, perchè sappiamo che loro farebbero lo stesso per noi".
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