Gira e rigira è sempre Red Bull. Una giornata caldissima ha sciolto in fretta le illusioni che le belle prestazioni del venerdì avevano suscitato in Ferrari e alla fine delle varie sessioni di qualifica
Fernando Alonso, idolo di casa a Valencia, si deve accontentare del quarto posto sulla griglia, preceduto oltre che dai due razzi blu
Sebastian Vettel (che ha fatto segnare il nuovo record della pista) e
Mark Webber, anche da uno scatenato
Lewis Hamilton, che al mattino pareva fuori dai giochi alle prese con una monoposto che lo faceva impazzire, e che invece ha dato una zampata micidiale nel giro più importante di tutta la giornata.
Jenson Button e
Felipe Massa sono affiancati in terza fila, al solito un pelino più lenti dei rispettivi compagni di squadra, mentre le Mercedes occupano la quarta fila con
Nico Rosberg davanti a
Michael Schumacher per appena 7 millesimi di secondo (alla faccia di chi pensa che il giovane sia un fenomeno e il vecchio un pilota ormai bollito).
A chiudere la top ten ecco poi i tedeschi
Nick Heidfeld, con la Lotus-Renault, ed
Adrian Sutil con la Force India, che però non è sceso in pista negli ultimi 10 minuti, probabilmente per risparmiare le gomme per la gara.
Tutto sommato non ci sono grandi delusi, se si eccettua il russo
Vitaly Petrov che non è riuscito ad entrare nel top ten proprio perché beffato da Sutil sotto la bandiera a scacchi della seconda sessione.
Pastor Maldonado comunque può imprecare contro la sua vettura che lo ha piantato in asso a metà della seconda sessione per un problema, forse elettrico o forse al cambio, relegandolo troppo indietro rispetto alle posizioni cui ci aveva abituato nelle gare più recenti.
In sintesi, nulla è cambiato. Si pensava che i nuovi regolamenti potessero tarpare un po’ le ali alla Red Bull ma così non è successo e Vettel partirà ancora una volta con i favori del pronostico su un circuito dove passare non è impossibile, ma dove ogni azzardo può essere pagato caro trattandosi di un tracciato cittadino. La safety-car, in ogni caso, è già avvisata.
Formula 1, Valencia, 25/06/2011
Classifica finale Prove di qualificazione
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'36"975
2. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'37"163
3. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'37"380
4. Fernando Alonso - Ferrari - 1'37"454
5. Felipe Massa - Ferrari - 1'37"535
6. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'37"645
7. Nico Rosberg - Mercedes - 1'38"231
8. Michael Schumacher - Mercedes - 1'38"240
9. Nick Heidfeld - Lotus-Renault - Senza tempo
10. Adrian Sutil - Force India-Mercedes No time
Eliminati al termine della Q2:
11. Vitaly Petrov - Lotus-Renault - 1'39"068s
12. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'39"422
13. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'39"489
14. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'39"525
15. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'39"645
16. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'39"657
17. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'39"711
Eliminati al termine della Q1:
18. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'40"232
19. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault - 1'41"664
20. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault - 1'42"234
21. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'42"553
22. Tonio Liuzzi - HRT-Cosworth - 1'43"584
23. Jerome D'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'43"735
24. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'44"363
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