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FIA: ecco perché non ha indagato su Perez oltre il paletto

Il direttore di gara, Michael Masi, ha confermato che Sergio Perez non ha fatto nulla di sbagliato durante il GP di Turchia, quando è passato sull'ingresso della corsia box mentre era in battaglia con Lewis Hamilton.

Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12

Zak Mauger / Motorsport Images

Nel corso del 34° giro, il duo procedeva fianco a fianco nelle ultime curve del tracciato di Istanbul e Sergio Perez è finito largo nell'ingresso della corsia box, rientrando poi in pista dopo essere passato oltre il paletto dissuasore che la delimita.

Il pilota della Red Bull poi è riuscito a mantenere la posizione una volta che i due sono arrivati appaiati alla curva 1. Tuttavia, c'era chi aveva ipotizzato che al messicano potesse essere chiesto di restituire la posizione, visto che era passato oltre il dissuasore.

Masi però ha spiegato che non c'è stata alcuna investigazione formale su quanto accaduto, in quanto era evidente che non si è trattato di una sosta ai box abortita, cosa per la quale invece Lewis Hamilton aveva ricevuto una reprimenda in Germania nel 2018 per esempio.

"Ho dato un'occhiata, assolutamente", ha detto. "Ma come spiegano i nostri regolamenti e le note, devi tenere la sinistra del dissuasore solo se sei impegnato ad entrare nella pit lane".

"Quindi non rientra in questa casistica, perché è stata solo una battaglia dura tra i due. Nessuna delle due squadre ha sollevato la questione, né la Mercedes né la Red Bull. E' stata solo una bella lotta dura".

Nell'immediato non c'è stato alcun commento diretto da parte dei due protagonisti, anche se più tardi, nel giro seguente, Perez ha detto via radio: "Mi ha spinto fuori". E il suo ingegnere gli ha risposto: "Capito Checo, grande difesa".

Lewis Hamilton, Mercedes W12, battles with Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B

Lewis Hamilton, Mercedes W12, battles with Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Di solito i piloti si aprono subito in radio per difendere le loro azioni, sapendo che sono ascoltati anche dalla direzione gara. Tuttavia, come ha ribadito Masi, nessuna delle squadre coinvolte lo ha contattato per cercare di sottolineare la colpa dell'avversaria.

"Non ascoltiamo la radio di tutti i piloti. Generalmente, le squadre sono molto attente se c'è qualcosa che vogliono che andiamo a rivedere. Come sapete bene, il pannello radio si accende molto rapidamente!".

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Dopo la gara, Perez non ha avuto altre rimostranze riguardo al fatto di essere stato spinto fuori dalla pista: "Quel primo stint è stato molto difficile per me, soprattutto verso la fine, perché Lewis era piuttosto veloce", ha detto. "Penso che in quel momento fosse il più veloce in pista, quindi tenerlo dietro è stato piuttosto impegnativo".

"Abbiamo fatto una bella lotta. Ho dovuto anche evitare il dissuasore all'ingresso dei box, ma sono riuscito a rimanere davanti", ha concluso.

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