Ferrari: Vettel ha scelto la vecchia sospensione come in Giappone
Il pilota tedesco per la qualifica e la gara ha puntato di nuovo sulla sospensione anteriore senza bracket, puntando a una maggiore percorrenza in curva (specie nello Snakes del T1) nella speranza di attaccare la Mercedes di Hamilton.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Sebastian Vettel ha promosso le soluzioni aerodinamiche nuove (solo il tedesco dispone del fondo dotato di soli quattro soffiaggi, mentre Kimi Raikkonen ha ancora quello con cinque slot), ma come in Giappone ha preferito tornare alla sospensione anteriore vecchia, vale a dire quella priva del bracket che esce dal porta mozzo (sotto) e che ha un diverso attacco del triangolo superiore.
La soluzione usata in qualifica e che affronterà il GP degli Stati Uniti con il pilota tedesco è quella standard che assicura una maggiore precisione nella percorrenza della curva (molta adatta nell'impegnativo Snakes del T1), anche se risulta un po' meno efficiente nella fase dell'inserimento rispetto a quella evoluzione che per la prima volta è stata introdotta a Spa Francorchamps.
Il quattro volte campione del mondo vuole andare in caccia della Mercedes di Lewis Hamilton che è risultata più nervosa del solito, per quanto capace di puntare alla 72esima pole position ad Austin, e ha preferito scartare la sospensione più nuova, sotto, che già in Giappone non aveva entusiasmato nemmeno Raikkonen che, per primo, aveva fatto un passo indietro…
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