Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Ferrari, Arrivabene: "I tifosi vogliono i titoli? Anche noi..."

Il team principal della Ferrari ha parlato della nuova stagione e delle ambizioni del team, che farà di tutto per cercare di vincere i Mondiali 2018 riportandoli a Maranello dopo 10 anni.

Ferrari SF71H

Foto di: Ferrari

Questo pomeriggio a Maranello è stato il grande momento della Ferrari. Nella Gestione Sportiva del team del Cavallino Rampante è stata presentata la SF71H, monoposto che dovrà consentire a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen di riportare i titoli mondiali di Formula 1 nel paese emiliano a 10 anni dall'ultimo successo firmato da Felipe Massa, Kimi Raikkonen e la F2008.

Al termine della presentazione, probabilmente la più bella di quest'anno, il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene si è concesso ai microfoni della stampa invitata all'evento, tra cui Motorsport.com. Il manager bresciano ha fatto il punto sul team che lo scorso anno ha sfiorato i titoli, cercando come sempre di mantenere i piedi per terra nonostante questo fosse un giorno di comprensibile euforia per gli appassionati della Rossa.

"Quest'anno dovremo capire quali saranno le aree più problematiche, concentrarci in quei punti per lavorarci sopra, mentre ci concentreremo ancora di più negli ambiti in cui eravamo già forti. Non ci sono sfide da accettare, ma solo il costruire gara per gara. E' lo stesso sistema che abbiamo utilizzato nelle ultime stagioni. Costruisci gara dopo gara e cerchi di fare il meglio che puoi".

La SF71H è subito apparsa una delle monoposto più interessanti della generazione 2018, vestita inoltre con una livrea differente rispetto alle ultime Rosse uscite dalla Gestione Sportiva negli ultimi anni. Arrivabene ha però evitato di sbilanciarsi e di fare pronostici, perché le monoposto scenderanno in pista tutte assieme a partire da lunedì 26 sul tracciato del Montmelo di Barcellona.

"Fino a quando non vedi la vettura in pista non si sa mai quanto possa andare. E' una macchina bella, ma è difficile dire quanto possa andare forte la macchina nuova. Posso dire però che la gente di Maranello ha lavorato duro, con tanta concentrazione. I ragazzi diretti da Mattia hanno fatto un grandissimo lavoro di progettazione. Ho visto tutti non mollare mai, ho visto nascere questa macchina pezzo per pezzo".

"La SF71H è stata costruita con la consapevolezza da parte di tutti che si tratta di una Ferrari. Questo è un segno positivo e importante. Detto ciò, sicuramente i nostri avversari non hanno dormito nel corso dell'inverno. Vedremo in pista cosa succederà. Vedremo come andremo gara dopo gara e faremo di tutto per portare a casa qualcosa di buono".

Nel corso della mattinata è stata presentata anche la Mercedes W09, monoposto che dovrà permettere al team di Brackley di confermarsi campione per il quinto anno consecutivo. Wolff e soci hanno definito la propria monoposto come la migliore mai prodotta. Questa affermazione, però, non ha certo stupito Arrivabene.

"Non sono stupito dalle dichiarazioni della Mercedes. Devono difendere il titolo, mi sarei stupito se avessero fatto un altro tipo di dichiarazioni, ad esempio se avessero scritto di aver fatto la macchina più lenta della storia. Hanno scritto quello che pensavano ed è normale. Non dovremo fare altro che andare in pista, capendo dove sono loro e dove siamo noi".

Nel 2017 i titoli sono sfumati nonostante la Ferrari sia riuscita a contenderli alla Mercedes sino a poche gare dal termine della stagione. Anche quest'anno l'obiettivo del team e del presidente Marchionne sarà quello di lottare ancora per tornare a vincere quei titoli che mancano rispettivamente dal 2007 e dal 2008.

"Tutti quanti scendono in pista per vincere, però ti devi confrontare anche con gli avversari. A oggi non sappiamo come sono messi gli altri. Capisco che per le persone che tifano Ferrari ci sia l'esigenza di tornare a vincere il titolo. Sono le stesse esigenze che abbiamo tutti noi, non viviamo in un mondo a parte. Anche noi abbiamo in testa questo obiettivo ed è questo che ci spinge a tornare in pista e confrontarci con gli altri. Per quanto riguarda quello che dice il presidente, le sue parole si riferiscono più ad altri aspetti rispetto a quello legato ai titoli. E' chiaro che lui ci spinge a fare meglio ogni giorno", ha concluso Arrivabene.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: la livrea rosso fuoco infiamma la SF71H
Prossimo Articolo Analisi Ferrari: la SF71H non è uno... specchietto per le allodole

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia