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Ferrari SF70H: pagheranno le idee aero di Sanchez e Cardile?

L'inedita pancia della SF70H è il frutto della collaborazione fra il capo progettista, Resta, e gli aerodinamici del Cavallino: per aver il convogliatore di flusso davanti alle bocche dei radiatori è stato spostato più in basso il cono antintrusione.

Ferrari SF70H, dettaglio delle bocche laterali

Ferrari SF70H, dettaglio delle bocche laterali

Ferrari

Ferrari SF70H

La Scuderia Ferrari riparte dopo un 2016 vissuto sotto le aspettative. Maranello ripone le speranze di riscatto nella nuova monoposto affidata a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: la caccia alle Mercedes comincia oggi.

Come bisogna giudicare la Ferrari SF70H a confronto con la Mercedes W08? Al di là di tutte le discussioni che si sono alimentate fra gli addetti ai lavori sulle differenze di passo (la freccia d'argento sarebbe cresciuta di 200 mm arrivando a 3.691 mm), mentre l'allungamento della Rossa sarebbe sensibilmente più contenuto, ci sono altre valutazioni che meritano di essere fatte.

La Mercedes è una monoposto che con la W07 Hybrid di intercambiabile non ha nemmeno un bullone: ogni particolare della macchina non è stato rivisto solo in funzione dell'adeguamento ai nuovi regolamenti, ma alla ricerca di un vantaggio prestazionale.

La cura maniacale dei dettagli ha prodotto una vettura che è ricercatissima tanto nella meccanica (si parla di una potenza della power unit accresciuta di una cinquantina di cavalli grazie anche alla nuova benzina Petronas) che nell'aerodinamica, mentre la Ferrari ha soluzioni molto meno spinte tranne che nella parte centrale della SF70H che è davvero estrema.

Mercedes AMG F1 W08
Mercedes AMG F1 W08: le sospensioni anteriori hanno bracci disassati grazie ad un pivot che esce dal porta mozzo

Photo by: Mercedes AMG

Prese dei freni troppo grandi?

Le prese dei freni anteriori sono enormi, tanto da creare un inspiegabile bloccaggio aerodinamico in una zona nevralgica della vettura dove invece servirebbe un passaggio dei flussi molto pulito per creare la down force nel diffusore posteriore e i bracci delle sospensioni in cabonio hanno delle cover con sezioni molto grandi, mentre al contrario la Mercedes ha puntato su elementi sottili spostando in alto i bracci: il triangolo superiore non si attacca al porta mozzo ma a un pivot disassato.

 

Ferrari SF70H
Ferrari SF70H: nell'anteriore si nota il muso con il nasimo e le prese dei freni molto grandi

Photo by: Ferrari

Doppio pilone dell'ala dietro

La Ferrari è anche l'unica squadra che adotta un supporto dell'ala posteriore con due derive anziché il generalizzato mono pilone (ma non ci sorprenderenno troppo se dovesse arrivare nei test di Barcellona) ed è rimasta fedele al muso con il nasino che proprio estremo non è (ne esiste anche un altro in stile Mercedes).

Se questi aspetti fanno pensare ad una macchina che semplicemente è stata adattata alle regole 2017, si rischia di andare fuori strada, perché il lavoro dei tecnici di Maranello si è concentrato nella parte centrale della SF70H.

 

Ferrari SF70H detail
Ferrari SF70H: il doppio pilone di sostegno all'ala posteriore

Photo by: Ferrari

L'idea di Sanchez e Cardile

In un primo momento avevamo creduto che avesse rimesso pesantemente mano al progetto Rory Byrne, il super consulente sudafricano che è stato coinvolto nel progetto 668 dopo l'uscita di James Allison che, invece, non lo voleva fra i piedi. In realtà c'è stato un profondo lavoro con il chief designer Simone Resta, di David Sanchez e del suo capo del dipartimento aerodinamico, Enrico Cardile .

Il cono antintrusione è stato abbassato

Nella scocca della Rossa, infatti, è stato spostato a metà dell'altezza della pancia il cono del crash test laterale, quello dell'antintrusione, segno che il disegno della fiancata con il convogliatore di flusso che precede la bocca dei radiatori è stato pensato in sede di progetto. Non deve stupire, quindi, che questa soluzione molto coraggiosa abbia fatto più fatica a superare il crash laterale per l'omologazione del telaio.

 

Ferrari SF70H, dettaglio delle bocche laterali
Ferrari SF70H, dettaglio delle bocche dei radiatori preceduto dal convogliatore aerodinamico

Photo by: Ferrari

La pancia vera e propria, infatti, nasce più indietro, dopo che sono stati divisi i flussi che sono destinati al raffreddamento dei radiatori, da quelli che, invece, devono essere incanalati alla volta del diffusore posteriore per creare del carico aerodinamico.

E di solito le prese che pescano l'aria molto in alto devono fare i conti con un flusso che può essere meno laminare e più turbolento con una minore efficienza nello scambio termico dei radiatori. I ferraristi per cercare di ovviare a questo rischio hanno pensato di alimentare i pacchi radianti anche con un insolito passaggio d'aria che arriva dall'alto: nel buco si dovrebbe infilare il flusso che viene laminato dai due flap messi ai bordi del telaio  in prossimità dello sfogo dell'S-duct.

Due prese nascoste dentro alla bocca

E all'interno della bocca si possono osservare nella parte più alta altre due prese che hanno il compito di rinfrescare alcuni accessori della power unit: questi elementi rivelano che il riempimento della pancia non deve essere problematico come crede qualcuno, ma piuttosto efficiente.

 

Ferrari SF70H, dettaglio delle bocche laterali
Ferrari SF70H: le due prese d'aria supplementari nascoste nella bocca per il raffreddamento dei radiatori

Photo by: Ferrari

I dati di galleria del vento indicano che questa SF70H ha guadagnato molti punti di carico aerodinamico rispetto alla deludente macchina che non ha vinto niente lo scorso anno. Per esempio il rool hoop è stato ridisegnato con una presa dinamica del motore che è leggermente più ovoidale nella parte inferiore e con una seconda presa maggiorata al di sotto di essa che adesso è rettangolare mentre era tondeggiante.

L'area del roll bar nel suo insieme dovrebbe essere più pulita per far lavorare con più efficienza l'ala posteriore.

Basteranno queste novità per sfidare la Mercedes e la Red Bull che si mostrerà domani pomeriggio a Barcellona? Ovviamente è difficile dirlo, ma da Maranello filtrano le prime voci secondo le quali vedremo un retrotreno più affusolato di quello della presentazione di Fiorano...

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