Ferrari SF21: opaca e sfumata con l'inedito verde... speranza?
A Maranello hanno scelto di continuare con la tonalità 2019-2020, sfumandola scura nella parte posteriore. Cambiano i caratteri dei numeri, ma è Mission Winnow a spiccare con un colore davvero particolare che fa augurare una ripresa dopo gli anni di buio.
La Ferrari riesce sempre a regalare qualche sorpresa in termini di livrea e la SF21 con cui prenderà parte al Mondiale di F1 nel 2021 non è da meno.
La monoposto con la quale Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. dovranno cercare di riportare almeno qualche successo a Maranello ha alcune novità molto particolari, a cominciare dall'inedito verde (speranza?) del logo Mission Winnow che è posizionato sul cofano motore.
Una scelta che i puristi difficilmente manderanno giù, ma con la parziale scusante che il marchio di Philip Morris International difficilmente apparirà in tutte le gare per via delle ben note leggi anti-tabacco che già lo avevano "oscurato" negli anni passati. Sarà curioso vedere con cosa verrà rimpiazzato.
Detto ciò, è ovvio che un verde così acceso, grande e lucido salta ancor più all'occhio rispetto al rosso del Cavallino Rampante, che per il terzo anno consecutivo rimane opaco, ma con la caratteristica di sfumare scuro nella parte posteriore. L'idea è stata quella di portare ad una replica dell'amaranto visto nel 1000° Gran Premio disputato al Mugello nel 2020, anche se il fatto che non sia lucido cambia parecchio.
Il nero resta il colore predominante dell'halo e nella sezione inferiore dove sono posizionate le appendici aerodinamiche laterali e il fondo in carbonio.
Sono diversi i caratteri dei numeri (#16 di Leclerc e #55 di Sainz), sempre affissi sul muso al di sotto del 'vanity panel' e nella pinna del cofano motore, i quali appaiono come una pennellata di vernice bianca del tutto inedita sulla Ferrari.
Tornando a Mission Winnow, quando e se potrà esserci, lo troveremo in nero sulle bandelle dell'ala anteriore e nella parte laterale di essa, al di sopra del numero sul muso, sul lato della scocca, sul poggiatesta del pilota, specchietti, nella parte superiore della pancia laterale e sull'ala posteriore, dove trova posto pure lateralmente. Infine è presente anche in bianco sulle appendici aerodinamiche dietro alle ruote anteriori e sull'halo, sulle cinture di sicurezza Sabelt e sul volante.
Shell resta il carburante ufficiale della Scuderia e mantiene i soliti posizionamenti su ala anteriore, muso (sotto al numero), pance laterali e ala posteriore con la scritta V-Power. Una piccola conchiglia giallo-rossa è attaccata anche sul roll-bar.
Il logo Ferrari del "nasino" sul muso viene contornato dalla fascia tricolore dell'Italia, posta pure sull'appendice aerodinamica laterale all'altezza delle pance, mentre lo scudetto continua a fare bella presenza ai lati dell'abitacolo, al fianco dello sponsor OMR.
Completando la parte anteriore, riappare nuovamente Weichai Power sulla scocca e sui braccetti delle sospensioni anteriori, resta al centro dell'ala (dove verranno posizionate le zavorre) il marchio FIA Action For Road Safety. Kaspersky Lab è sempre in bianco sui lati e al centro del muso, sopra Pirelli e Mahle.
Fra le novità abbiamo Richard Mille, che trova spazio sull'attacco laterale dell'halo e attorno all'abitacolo, ed Estrella Galicia nella parte superiore della protezione laterale del casco.
UPS e RayBan restano sulle pance laterali, con il marchio degli occhiali posto anche su halo e ai lati dell'abitacolo.
Infine ci sono RadioBook sul bargeboard al lato della pancia laterale, Marelli, NGK, Brembo, Experis, SKF, VistaJet e Palantir nella parte bassa della fiancata e Riva al centro dell'halo.
A chiudere il tutto bisogna chiaramente citare i nomi dei piloti - Leclerc e Sainz - in piccolo sull'appendice aerodinamica sul fianco dell'airscope e l'hastag #essereFerrari sull'attacco dell'halo davanti al volante. Poco sopra c'è anche quello #WeRaceAsOne della F1.
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