Ferrari: Raikkonen farà da tappo alle due Mercedes dopo il via?

Dopo 30 Gran Premi di digiuno la Ferrari tornerà a prendere il via dalla pole position. Ma oggi a Sochi si vedrà di più, perché 165 gare dopo la prima fila di Magny Course 2008, le due monoposto del Cavallino si schiereranno davanti a tutti.

Un vantaggio non indifferente per Vettel e Raikkonen, che in caso di buona partenza permetteranno al box ferrarista di poter gestire al meglio il Gran Premio di Russia. Sulla carta quella di Sochi dovrebbe essere una delle gare più lineari della stagione, con un solo pit-stop, un degrado minimo degli pneumatici e, a dispetto di due lunghi rettilinei, con poche possibilità di sorpasso se non in presenza di ampie differenze di performance.

Se Vettel e Raikkonen dopo il via manterranno le posizioni in uscita della curva 2, per le Mercedes non sarà una buona notizia. Paradossalmente i due piloti della Stella faranno il tifo per Raikkonen, nella speranza che “Iceman” resti nella scia di Vettel scongiurando la possibilità di una fuga di Seb con il finlandese che diventerebbe un “tappo” per le Mercedes.

“Kimi è stato molto veloce in questo fine settimana – ha commentato Hamilton - ha perso la pole position per pochi centesimi, quindi mi aspetto che si confermerà molto veloce anche in gara, impedendo a Sebastian di prendere il largo. Spero che il gruppo dei primi quattro resti molti raccolto, poi nel caso vedremo cosa accadrà al pit-stop”.

I riscontri arrivati dalle simulazioni di gara effettuate venerdì pomeriggio hanno confermato una Mercedes all’altezza della Ferrari (con Bottas), soprattutto con pneumatici ultrasoft. Se le temperature di aria e asfalto rimarranno le stesse di due giorni fa (stamane a Sochi splende il sole) è prevista una gara molto equilibrata, dove ogni piccola sbavatura potrà essere cruciale.

Le simulazioni delle strategie di gara sono tutte a favore di un solo pit-stop. La Pirelli ha indicato come più veloce la singola sosta, con passaggio dalle ultrasoft alle supersoft al giro numero 26. In alternativa c’è una possibilità a due pit-stop (fermata ai giri 18 e 36) con due stint ultrasoft ed il finale con supersoft.

Una eventualità che potrebbe diventare interessante solo qualora dovessero esserci delle neutralizzazioni della corsa in regime di safety-car. Una possibilità che a Sochi non è da escludere, poiché le vie di fuga sono presenti in corrispondenza delle frenate più impegnative, ma per il resto il perimetro del tracciato e privo di spazio laterale oltre la sede stradale.

I team saranno chiamati a prestare anche molta attenzione al consumo di carburante, essendo quella russa una delle piste più insidiose su questo fronte. Attenzione che diventa allarme nel box Honda, dove tra i molti problemi della power unit giapponese c’è anche quello di un consumo di benzina decisamente elevato.