Ferrari: Raikkonen a Barcellona nei test con le gomme larghe Pirelli

La Ferrari non si concede soste. Dopo il terzo posto di Sebastian Vettel che ha riportato la Rossa sul podio a Monza nel GP d'Italia, la squadra test del Cavallino sarà impegnata da domani a Barcellona per due giorni di test con le gomme larghe Pirelli in prefigurazione 2017.

La Casa milanese, infatti, sarà in campo su due fronti in contemporanea: se la squadra di Maranello sarà in Spagna, si registrerà il debutto della Mercedes con la W06 Hybrid al Paul Ricard dove scenderà in pista per tre giorni con Pascal Wehrlein, il collaudatore tedesco che è in prestito come pilota titolare alla Manor.

La Pirelli nell'estate ha modificato le gomme in funzione delle informazioni raccolte a Fiorano (dalla Ferrari con le rain) e al Mugello (dalla Red Bull Racing con le slick). La Scuderia ha deciso di coinvolgere entrambi i piloti titolari nello sviluppo delle gomme 2017: Kimi Raikkonen sarà il primo a scendere in pista domani, mentre mercoledì sarà il turno di Sebastian Vettel.

Pare che la Ferrari abbia aderito all'invito dei tecnici di Mario Isola di aumentare il carico aerodinamico della SF15-T che è stata trasformata in una vettura sperimentale: tanto la Rossa che la Red Bull RB11 usata da Sebastien Buemi al Mugello non raggiungevano il target di downforce.

Bisogna sapere, infatti, che i tre top team devono incrementare la forza verticale con soluzioni che non siano in linea con le norme che saranno introdotte l'anno prossimo, per evitare che possano avere uno smaccato vantaggio rispetto a tutti gli altri. Il fatto è che non si possono limitare a produrre ali più grandi perché raggiungerebbero il giusto carico in curva, ma in rettilineo la resistenza all'avanzamento sarebbe stata tale da pregiudicare le velocità massime.

Insomma i tre top team (Ferrari, Red Bull e Mercedes) sono costretti a fare degli investimenti per seguire lo sviluppo delle gomme larghe. E' inevitabile che da questi test possano trarre utili indicazioni da trasferire sulle macchine 2017, per quanto tutti i dati raccolti vengano condivisi in un report che viene inviato puntualmente a tutte le squadre.