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Ferrari: promossi gli sviluppi di Singapore, ma la SF71H è andata in crisi di gomme

La squadra del Cavallino ha portato un pacchetto aerodinamico sul circuito cittadino di Marina Bay che ha riguardato ala posteriore, fondo e barge board, ma la Rossa per la prima volta in stagione ha sofferto la netta supremazia di Mercedes e Red Bull

Ferrari SF71H, ala posteriore, GP di Singapore

Ferrari SF71H, ala posteriore, GP di Singapore

g Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Quaranta secondi in gara sono sei decimi al giro in un GP di Singapore che si disputa sulla distanza di 61 tornate. Esattamente il distacco che la Rossa ha pagato in qualifica alla freccia d’argento: la Ferrari, per la prima volta nella stagione, ha subito a Marina Bay una mazzata da parte della Mercedes. Su una pista, che sulla carta doveva essere favorevole alla Rossa, è arrivata, invece, una doccia gelata che ha annacquato le speranze mondiali di Sebastian Vettel.

Già il pilota tedesco non sembra garantire il rendimento mostruoso che Lewis Hamilton assicura alla squadra della Stella, e se anche la macchina di Maranello accusa un passo falso, diventa difficile pensare di recuperare 40 punti sul leader dalla classifica iridata piloti.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H, bloccaggio in frenata

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H, bloccaggio in frenata

Photo by: Lionel Ng / Sutton Images

È stato un episodio, oppure la SF71H è arrivata al limite dello sviluppo aerodinamico? Finora tutti gli sviluppi che sono stati montati sulla Rossa hanno dato esito positivo, segno che il lavoro di affinamento in galleria del vento e al CFD ha sempre dato in pista i risultati che si erano visti nelle simulazioni.

A Maranello sono convinti che si sia trattato di un episodio e che Singapore che non avrà conseguenze sui prossimi appuntamenti. La Ferrari si è presentata sul circuito di Marina Bay con un pacchetto di aggiornamenti tecnici significativi, per adeguare la SF71H al tracciato cittadino dove si registra una bassa velocità media.

Ferrari SF71H, con la vernice flo-viz sull'ala posteriore

Ferrari SF71H, con la vernice flo-viz sull'ala posteriore

Photo by: Giorgio Piola

Nella parte posteriore della monoposto, il team del Cavallino ha introdotto una nuova ala posteriore, riprendendo una soluzione nella paratia laterale che era stata lanciata dalla McLaren l’anno scorso e che in questa stagione si è vista anche su Mercedes e Renault.

Ferrari SF71H, dettaglio della paratia laterale con i soffiaggi

Ferrari SF71H, dettaglio della paratia laterale con i soffiaggi

Photo by: Giorgio Piola

Anche sulla SF71H si è vista apparire una paratia laterale con le frange verticali che non seguono l’andamento svergolato che il regolamento imporrebbe all’endplate creando, invece, delle soffiature utile ad aumentare il carico aerodinamico e a ripulire la scia della Rossa, reinterpretando un concetto che per la prima volta si era visto sulla McLaren MCL32-Honda dello scorso anno.

McLaren MCL32, la paratia del'ala posteriore del GP del Bahrain

McLaren MCL32, la paratia del'ala posteriore del GP del Bahrain

Photo by: Giorgio Piola

Bargeboard ridisegnati

Ferrari SF71H, dettaglio del bargeboard modificato in due aree

Ferrari SF71H, dettaglio del bargeboard modificato in due aree

Photo by: Giorgio Piola

La Ferrari, inoltre ha rivisto il fondo nella zona prossima ai deviatori di flusso ai lati delle bocche dei radiatori, avanzando il punto di attacco dei binari che seguono longitudinalmente il lato più esterno del marciapiede.

Non solo, ma per il circuito di Singapore è stato necessario rivedere anche i bargeboard che sono stati adeguati: c’è un elemento verticale in più nella zona dove si attacca al telaio (freccia bianca), mentre gli elementi decrescenti nella curvatura che porta al deviatore di flusso sono ora sensibilmente più alti, segno che la bassa velocità media del circuito di Marina Bay ha obbligato agli aerodinamici del Cavallino, Sanchez e Cardile, a rivedere il passaggio dei flussi rispetto a quanto si era visto sui circuiti veloci come Spa e Monza.

Ecco mentre si sostituisce il fondo vecchio con quello nuovo anche sulla monoposto di Kimi Raikkonen dopo le comparazioni svolte nelle prove libere.

Ferrari SF71H: il nuovo fondo che è stato montato anche a Raikkonen

Ferrari SF71H: il nuovo fondo che è stato montato anche a Raikkonen

Photo by: Mark Sutton / Sutton Images

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