Ferrari: modifiche di micro aerodinamica sulla SF16-H
Sotto al telaio della Ferrari è comparso un nuovo deviatore di flusso che è posto sopra al T-tray, mentre fra i due triangoli delle sospensioni, lato brake duct, ci sono anche due pinnette. Sulla SF16-H ci sono i segni di un accurato studio dei particolari.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Ferrari aveva promesso che a Silverstone avrebbe portato delle novità aerodinamiche e la squadra di Maranello ha mantenuto la parola: gli aerodinamici del Cavallino hanno lavorato al CFD con soluzioni di micro aerodinamica che sono state convalidate in galleria del vento.
Sulla SF16-H presente nei box inglesi ci sono diverse cose nuove che meritano attenzione: la più appariscente si vede sotto al telaio in prossimità della fine del T-tray. Di che si tratta? Di una deviatore di flusso inclinato verso il retrotreno che dovrebbe servire a far riattaccare verso il fondo dei flussi che devono essere orientati verso il diffusore posteriore.
L'area di influenza è proprio quella che la Red Bull Racing (e in certe occasioni anche la Mercedes) ha usato con la Bat-wing.
Fra i due triangoli della sospensione anteriore, la Ferrari ha introdotto due pinnette che sono ancorate alla brake duct, ma hanno esclusivamente delle funzioni aerodinamiche. La prima è quasi orizzonatale e crea una sorta di soffiaggio con il braccio inferiore a diapason, mentre sulla faccia superiore ce n'è una seconda che è curvilinea e svergolata. Qualcosa di simile si era visto in Canada, ma la soluzione è stata adeguata specie nello strano profilo superiore.
Il regolamento 2016 consente una sporgenza della brake duct di 120 mm: dopo aver visto apparire una bavetta sulla sospensione della Toro Rosso al GP di Monaco (in realtà era una cover attaccata alla presa dei freni, mentre il braccio vero e proprio era estraibile), ci aspettavamo altre interpretazioni del tema in un'area critica della macchina.
Sopra, sono state aperte sei branchie per lo sfogo dell'aria calda dei radiatori della Ferrari ai lati dell'abitacolo: i tecnici del Cavallino hanno scelto lo stesso cofano motore che era stato usato nel Gp del Canada per cercare la massima efficienza.
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