Ferrari: in Cina la SF70H cerca la conferma con le gomme Medie
Dopo la vittoria a sorpresa di Vettel in Australia, la Ferrari va in Cina senza grandi novità tecnico: l'obiettivo è di confermare la supremazia della SF70H vista nei test invernali con le gomme Medie che si vedranno a Shanghai.
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H, 1° classificato, arriva nel Parco Chiuso
LAT Images
L’onda lunga della vittoria della Ferrari e di Sebastian Vettel nel Gran Premio d’Australia, si sta spostando a 8000 chilometri a nord di Melbourne, con destinazione Shanghai. Archiviato il successo a sorpresa del tandem Seb-Cavallino, è già tempo di pronostici ed analisi in vista della seconda prova del Mondiale.
Il Gran Premio della Cina sarà molto atteso, come sempre accade all’indomani di un verdetto a sorpresa. E’ stato un caso o i valori in campo sono proprio quelli di Melbourne? Due Gran Premi in otto giorno (Shanghai e Bahrain) aiuteranno a definire meglio i valori i campo.
Quella cinese sarà una esame molto differente rispetto a quello che la SF70H ha superato a Melbourne. La pista di Shanghai è di tipo combinato, con curve molto differenti tra loro senza la prevalenza di una tipologia.
Poi c’è un rettilineo molto lungo, dove la Mercedes dovrebbe essere più a suo agio a causa del minor drag garantito dalla configurazione “passo lungo” della sua monoposto. Nel resto della pista la SF70H dovrebbe essere più a suo agio, creando uno scenario teorico senza una grande favorita della vigilia.
Tra le situazioni atipiche di questo inizio di Mondiale 2017 c’è anche una Ferrari che ha ribaltato i ruoli rispetto al recente passato, prediligendo le zone delle piste ad alto carico, per anni feudo Mercedes e soprattutto Red Bull.
A Maranello sanno che il tandem di gare Cina-Bahrain sarà cruciale per definire gli obiettivi stagionali. Oltre alla tipologia di pista, a Shanghai per le monoposto ci sarà da superare l’esame “temperature”, previste molto più basse rispetto a quelle di Melbourne.
Ai 38 gradi di asfalto che nella domenica australiana hanno mandato in crisi la Mercedes (questa una delle cause della sconfitta secondo Toto Wolff), subentreranno temperature più basse da abbinare a una gestione differente dei compound. La Pirelli porterà al debutto stagionale la mescola “media”, compound che nei test pre-campionato si ben sposato con la Ferrari (anche questa una novità del 2017).
A Shanghai non sono attese novità di spicco sul fronte tecnico, anche se dall’Europa i top team invieranno nuove parti aerodinamiche.
Nel weekend di Melbourne è passata un po’ in secondo piano la decisione da parte dei tecnici ferraristi di sostituire il pacco batterie e la centralina elettronica sulla power unit di Raikkonen. A Maranello è stato analizzato quanto accaduto in Australia, ma non sono suonati allarmi.
Le sostituzioni, precauzionali dopo aver verificato delle anomalie, non sono state determinate da problemi strutturali.
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