Ferrari: il sensore ko ha mandato in crisi il differenziale di Vettel
Sebastian Vettel già nel giro di formazione della griglia ha capito che la sua SF71H aveva un'avaria: la Rossa era carente in trazione e nella gestione delle gomme a causa di un problema che si è manifestato al differenziale.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Prima del via Sebastian Vettel pensava ad una gara molto diversa da quella che hanno confermato i 71 giri del Gran Premio del Brasile.
Una corsa che per Seb è iniziata male per terminare peggio, in un’anonima sesta posizione a quasi mezzo minuto dal vincitore. I problemi sono iniziati già nei giri di pre-griglia, quando è stata rilevata un’anomalia ad un sensore.
Vettel ha faticato al momento di prendere il via del giro di ricognizione, ed anche la partenza non è stata delle migliori: dopo un buon spunto iniziale, Seb ha dovuto cedere la seconda posizione a Bottas, e già nei primi giri è sembrato non avere il ritmo sperato.
La Ferrari non ha fornito informazioni dettagliate sulla tipologia di problema, ma è ipotizzabile che il sensore incriminato abbia compromesso il funzionamento del differenziale, visto che i problemi lamentati da Vettel sono stati di guidabilità e gestione degli pneumatici.
Seb ha dovuto dare strada a Kimi in due occasioni, ed alla fine è arrivata anche una seconda sosta (non pianificata) nella speranza che un set fresco di supersoft gli potesse consentire di rimontare in extremis su Bottas, impresa fallita.
Dall’esterno è sembrata una corsa tutta in salita. Cosa non ha funzionato?
“E 'stata una gara difficile, e come si è visto chiaramente non riuscivo a tenere il ritmo di Kimi. Non credo che oggi sia stato un vantaggio iniziare la gara con pneumatici soft, credevamo fosse così, ma la gara ci ha smentito. Ho fatto fatica per tutta la corsa a far funzionare al meglio le gomme, scivolavo molto, quindi in generale credo che per noi non sia stata una buona gara”.
La squadra ha indicato un problema ad un sensore...
“Sì, ma dobbiamo ancora fare tutte le verifiche. Quando sei in macchina cerchi di fare tutto quello che puoi, ed è quello che ho provato, ma non è stato abbastanza”.
Nel primo stint di gara le gomme supersoft sono sembrate essere più performanti. Confermi?
“Sì, e questo aspetto non ci ha aiutato. La partenza è stata buona, ma quando abbiamo approcciato la staccata di curva 1 non avevo spazio dove poter andare. Lewis ha anticipato un po' la frenata per favorire Valtteri, e la loro strategia ha funzionato”.
C’è stata l’impressione che la mescola soft abbia impiegato molto tempo prima di funzionare a dovere...
“Non eravamo veloci con le soft, e ci aspettavamo dei problemi maggiori da parte di chi aveva scelto di partire con le supersoft, problemi che però non si sono visti. In alcuni casi hanno avuto un calo di ritmo di due o tre giri, ma dopo sono tornati sui loro tempi. Oltre ad andare molto bene sono anche durate a lungo. Non penso che prima della gara si potesse ipotizzare una strategia supersoft-soft, ed invece ha funzionato”.
Che ne pensi del contatto tra Verstappen e Ocon?
“Ero troppo indietro pere vederlo”.
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