Ferrari: il nuovo fondo della SF71H debutterà in Cina
Il clima di Pasqua non fa rallentare il lavoro all'interno del Reparto Corse: se in Bahrain si vedrà solo una SF71H adattata alle caratteristche della pista, a Shanghai arriverà l'atteso fondo grazie al quale la Rossa dovrebbe tirare fuori il suo potenziale.









La vittoria della Ferrari nel GP d'Australia è arrivata inaspettata e come tale per gli uomini del Cavallino vale di più, ma nel Reparto Corse non è mai venuta meno la consapevolezza che la Mercedes W09, battuta da Sebastian Vettel a Melbourne, sia ancora davanti alla Rossa.
Il clima di festa non rallenta il lavoro febbrile di preparazione delle due trasferte back to back, Bahrain e Cina, che si snoccioleranno una in fila all'altra subito dopo la Pasqua.
I tecnici della Gestione Sportiva, capitanati da Mattia Binotto, hanno avuto l'opportunità di analizzare i dati raccolti a Melbourne per deliberare le modifiche che arriveranno pronte solo per il GP della Cina, mentre a Sakhir la SF71H dovrebbe mostrarsi nella configurazione vista in Oceania, con i dovuti adattamenti della macchina al circuito dell'emirato arabo.
Il nuovo fondo, grazie al quale dovrebbero sparire le instabilità aerodinamiche in frenata e in inseimento di curva che hanno parzializzato le prestazioni della Rossa nei test invernali e nel GP di apertura, è atteso a Shanghai dove il Circus si trasferirà subito dopo la trasferta in Bahrain e verrà spedito direttamente da Maranello per essere montato sulle monoposto di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
La mancanza di carico nel posteriore (almeno rispetto ai dati che erano emersi dai test in galleria del vento e al CFD) in Australia ha costretto i tecnici del Cavallino a usare un'ala anteriore più scarica nel tentativo di bilanciare la SF71H a Melbourne, rinunciando a una parte del potenziale della Rossa.
Lo studio dei flussi in particolare nei due canali che sono stati creati ai lati della trasmissione e l'irrigidimento del fondo che ora è sensibilmente più lungo di quello dell'anno scorso dovrebbero permettere alla Rossa di mostrare il suo valore effettivo.
Sebastian Vettel, nonostante il bellissimo successo di Melbourne (era al suo 100esimo podio in F.1), ha chiesto agli ingegneri una monoposto più reattiva...
“Abbiamo un gran potenziale, ma la macchina non risponde proprio come vorrei, scivola in alcuni punti e non sono molto contento di come entra in curva. Questione di feeling, siamo abituati a guidare sui problemi, ma in piste come questa se hai fiducia puoi fare la differenza e per ora non è ancora così”.
La sfida con le frecce d'argento è appena iniziata...
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